(GdS) Nainggolan pronto a prendersi l’Inter: sabato ci sarà
Nainggolan c’è
Nainggolan c’è. No, il centrocampista belga non ha cambiato mestiere, quindi non è Guido Meda che lo invoca come fa splendidamente con i piloti della MotoGP quando varcano la linea del traguardo. C’è perché è tornato, sta bene e contro il Bologna farà il suo esordio dal prmo minuto. Un calvario, il suo, durato quaranta giorni, così come quaranta sono stati i minuti del discorso con il quale Spalletti ha provato a strigliare la squadra.
Il ninja sarà la carta con la quale il tecnico nerazzurro andrà all in. Sarà lui infatti che dovrà dare la scossa in campo ai suoi compagni. Lu che ha grinta e carisma da vendere, che convive con accuse quotidiane circa la sua vita privata. Lui che ha le spalle larghe, che questa Inter sta dimostrando di non avere.
Ovviamente, il solo Radja non può andare da nessuna parte. Nel calcio moderno nemmeno Messi e Cristiano Ronaldo possono vincere da soli. Dovrà quindi essere assistito da una squadra che gira alla perfezione e, soprattutto, con tanta voglia di vincere.
Il modulo
Nainggolan andrà a stravolgere le idee tattiche di questa Inter? La risposta è ovvia: no. Semplicemente perché l’Inter stessa non le ha. L’anno scorso è stata sempre abituata a giocare con il 4-2-3-1, modulo che si trasformava in un 3-4-2-1 con l’avanzamento di Cancelo sulla linea del centrocampo. E’ quello che vuole fare anche quest’anno, invertendo però i moduli.
Si partirà con il 3-4-2-1, modulo visto domenica contro il Torino, e si difenderà a 4. Questa è l’idea che si è fatta la Gazzetta dello Sport. Chi farà spazio al Ninja? A sabato l’ardua sentenza.