L’Inter, nel corso dell’estate, ha sognato Luka Modric, centrocampista croato dallo straordinario talento. Poi è andata come è andata, e ad Appiano forse sta mancando una figura così, non necessariamente di quel livello. Sarebbe bastato Rafinha, sempre presente nel cuore di molti tifosi. Non è arrivato nessuno e quindi Spalletti deve fare di necessità, virtù.
Come? Affidandosi a Brozovic e Nainggolan, i due talenti a disposizione del tecnico nerazzurro in grado di far cambiare marcia ad una squadra che sta viaggiando troppo lenta. Le caratteristiche dei due, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, ben si sposano. Anzi, rappresentano un’estrema sintesi del croato a lungo inseguito da Ausilio.
Brozo ha geometrie, sa costruire l’azione dal basso e ha ottimi piedi. Nainggolan invece ha grande dinamismo, grandi abilità negli inserimenti. Questo, ovviamente, sulla carta. Perché al momento le cose non stanno esattamente così.
L’Inter ha sì a disposizione Brozovic e Nainggolan, ma Modric è un’altra cosa. Un centrocampista di un altro livello, anzi di un’altra galassia. Il croato nerazzurro è molto discontinuo, ad oggi non corre più come nella passata stagione – potrebbe essere un problema di condizione ma tant’è – e sta creando più di qualche grattacapo a Spalletti.
Nainggolan invece ad oggi non si è visto. E’ fuori dal 18 luglio e il suo ritorno è un’incognita. Se sta bene è in grado di svoltare le sorti della sua nuova squadra praticamente da solo, siccome però ha saltato la preparazione a causa dell’infortunio, potrebbe volerci un po’ di tempo per vedere il giocatore devastante ammirato a Roma. C’è però un fattore che aiuta l’Inter: dopo il Bologna ci saranno due settimane di pausa per le nazionali: Radja ha dato il suo addio al Belgio, quindi potrà rimanere alla Pinetina a lavorare sulla sua condizione fisica.