L’Inter, nel corso della sua storia, ha avuto migliaia di calciatori. Pochi di questi però sono rimasti nel cuore dei tifosi. Tra loro c’è sicuramente Obafemi Martins, funabolo nigeriano esploso proprio con la maglia nerazzurra addosso. Tutti ricordano il suo gol nei quarti di finale della Champions League 2003 contro il Bayer Leverkusen e le successive capriole.
Oggi Martins gioca in Cina, con lo Shanghai Shenhua, anche se al momento sta smaltendo un grave infortunio capitatogli ad aprile scorso, che dovrebbe tenerlo fuori per altri due/tre mesi, ma il suo ricordo è vivo. Anche grazie a suo figlio, il tredicenne Kevin Maussi, che gioca nelle giovanili nerazzurre. Proprio di lui parla l’edizione odierna di Tuttosport.
Ecco le parole del quotidiano torinese: “I riflettori su Kevin si sono accesi subito, al primo gol. Il primo con la maglia dell’U-14, si intende. Perché prima il ragazzo, ironia della sorte, giocava con le giovanili del Milan. Così, quando l’anno scorso i primi video delle sue prodezze sono arrivati sui social, i tifosi gli facevano una sola domanda: quando vieni all’Inter? Accontentati in estate. Per la gioia anche del ragazzo, che tifa nerazzurro”.
Tuttosport racconta che Kevin in campo ricorda il papà, che ha fatto a lungo impazzire i tifosi dell’Inter. Il ruolo però è diverso: gioca esterno ed ha un bel tiro, assicurano. La sua vita è normale, come quella di molti tredicenni: si allena e sta con gli amici.
La speranza dei tifosi interisti è che il piccolo Kevin possa, un giorno, diventare come suo papà Oba Oba. Proprio così lo chiamavano, affettuosamente, i supporters nerazzurri. Sarà una lunga strada ed è ancora presto per azzardare fin dove arriverà. Il talento c’è, è fuori discussione.