(GdS) Focus – Barcellona, Messi guida una formazione stellare
Barcellona, una squadra di fenomeni
Il Barcellona ha avuto lo straordinario merito di riuscire a rimanere sulla cresta dell’onda per quasi quindici anni. Certo, non sarà la formazione spettacolare che l’Inter ha affrontato nel 2010, ma resta una squadra con pochi eguali al mondo. Ha perso Iniesta quest’estate, che ha deciso di andare a svernare in Cina insieme a Paulinho. I sostituti, come ricorda la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, sono di straordinario livello.
Stiamo parlando di Arturo Vidal, strappato proprio all’Inter, e di Arthur, centrocampista brasiliano dal talento cristallino. Uno che, magari non subito, può riuscire a non far rimpiangere Iniesta. Anche se, e questo va sottolineato, nessuno dei sostituti è all’altezza del mago spagnolo.
La formazione dipo del Barca è composta da Ter Stegen in porta, Sergi Roberto e Jordi Alba terzini, Umtiti e Piqué al centro. Sulla linea mediana del campo troviamo un ex interista: Coutinho, entrato ormai nel gotha del calcio mondiale. Busquets – Thiago Motta, do you remember? – si occuperà di far legna e imbastire l’azione, e poi c’è Rakitic, centrocampista croato con il vizio del gol. In attacco troviamo Messi – non ha bisogno di presentazioni -, Suarez e il neo campione del mondo Dembélé. Una squadra tosta, fortissima, che sembra non avere alcun punto debole.
Il giocatore chiave
Il giocatore chiave del Barcellona, ovviamente, è Lionel Messi. L’argentino, prodotto del vivaio “La Masia”, è cresciuto con il blaugrana addosso. E’ stato chiaro: vuole la Champions League dopo le due eliminazioni rimediate ai quarti di finale. Entrambe le volte è stata un’italiana a infrangere il sogno della quinta coppa, la Juventus prima, e la Roma lo scorso anno con una meravigliosa rimonta.
Leo ormai ha 31 anni, non può perdere altro tempo: se vuole vincere la quinta coppa, questa è la stagione giusta.