Lo sappiamo, il PSV è una squadra olandese, ma per via dei tanti latino americani in rosa, la soprannomineremo “latino americana”. E quelli in rosa non sono mica calciatori qualsiasi. Il più talentuoso è senza dubbio l’esterno offensivo Hirving Lozano, messicano a lungo inseguito dal Napoli in questa sessione di mercato. I dirigenti olandesi sono stati straordinariamente abili nel trattenerlo. E probabilmente per convincerlo a restare, hanno acquistato il suo connazionale Gutierrez.
In questa sessione estiva non hanno fatto grandi colpi in entrata, dimostrando di aver sposato una politica improntata alla linea verde. I terzini, però, sono stati cambati rispetto alla passata stagione. Sono arrivati Dumfries e lo spagnolo Angelino, in prestito dal City. A centrocampo ci saranno l’interditore Henrix, il talentuoso uruguaiano Gaston Pereiro e Pablo Rosario.
In attacco troveremo Lozano, De Jong e Bergwijn, arrivato già a 200 presenze nei professionisti nonostante abbia ancora 20 anni. Poi, dal vivaio arrivano Rigo e Malen. Quest’ultimo, sottolinea la Gazzetta dello Sport, è andato a segno nel preliminare. Insomma, di talento ce n’è a iosa: la gioventù però potrebbe giocare qualche brutto scherzo alla squadra olandese.
Hirving Lozano, non ci sono dubbi: è lui il giocatore chiave del PSV. Il messicano, 17 gol nella sua prima Eredivise, si è poi confermato con il suo Messico nel mondiale di Russia.
Per il suo modo di giocare e per il suo carattere un po’ particolare, racconta la Gazzetta dello Sport, viene paragonato alla stella del Barcellona Luis Suarez, che condivide con lui i trascorsi in Eredivise, in quanto ha militato per tre stagioni e mezza nell’Ajax.