Inzaghi, contro l’Inter più gioie che dolori: “Loro come l’Everest, ma niente paura”
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Contro l’Inter per il tecnico degli emiliani un vero e proprio derby
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport per stasera a Bologna si va verso il tutto esaurito per la sfida di Inzaghi all’Inter.
Derby virtuale o no, non c’è dubbio che nella sua vita da calciatore – e di allenatore al Milan – Pippo abbia più sorriso contro l’Inter. Da attaccante del Diavolo e di Juve e Atalanta, Inzaghi ha giocato 17 gare contro i nerazzurri vincendone 10 con 7 gol; da tecnico, due pareggi a San Siro.
L’Inter è come l’Everest ma non fa paura: le parole del tecnico
Secondo il quotidiano, “Vista così, e anche cosà, l’Everest da scalare è notevole. Stessi punti in
classifica ma l’Inter è nata per aggredire la vetta e il Bologna la salvezza. Antipodi. «Ma a me l’Everest non fa paura – dice Pippo Inzaghi, tecnico del Bologna –: nella mia vita nessuno
mi ha regalato nulla, ho sempre dovuto guadagnarmi tutto. Scalando».
Lo ha fatto anche per ritrovare la Serie A dopo la botta con il Milan e attraverso una crescita graduale con il Venezia. «Quando giochi con i più forti – continua Pippo – devi correre il doppio per sopperire alla tecnica. Adoravo queste partite e sono sicuro le adorino anche i miei giocatori: io ci credo e non mi spaventa nulla».
Problema gol per il Bologna
Zero gol in due partite, attacco che bisognerebbe dare a lui – Pippo – o magari a Di Vaio, da poco diventato caposcout. Però il periodo storico è questo, ed è tempo di Destro e Falcinelli (favoriti dal 1’). «Destro ha messo un’altra settimana nelle gambe, potrebbe giocare o entrare dopo.
Santander? In passato avete visto quanti campioni hanno cominciato a fare gol dopo 10-12 partite: le sue prestazioni positive in fase di non possesso ci danno una grande mano. I gol arriveranno.
Siamo la terza squadra che crossa di più: questa settimana abbiamo lavorato per muoverci meglio in area».
Derby virtuale contro l’Inter?
Secondo la Rosea, “Anni nel Milan e nella Juve: incontrare l’Inter sa di derby, o milanese o d’Italia. «No, alleno il Bologna e la cosa principale è fare il meglio per questa piazza. La gente di Bologna e i tifosi si stanno dimostrando intelligenti, dobbiamo renderli orgogliosi di noi.
Uno dei dati più importanti che mi hanno soddisfatto della scelta fatta è il tifo, veramente incredibile. Ma va alimentato con prestazioni e belle partite, i tifosi si stanno dimostrando molto intelligenti e sono sicuro che prima o poi saranno fieri di noi». Per stasera si va verso il tutto esaurito. Derby virtuale o no, non c’è dubbio che nella sua vita da calciatore – e di allenatore al Milan – Pippo abbia più sorriso contro l’Inter.
Da puntero del Diavolo e di Juve e Atalanta, Inzaghi ha giocato 17 gare contro i nerazzurri vincendone 10 con 7 gol; da tecnico, due pareggi a San Siro. «Preoccupati di avere un punto? Se
guardiamo l’Inter allora… Battute a parte: queste sono gare con poco da perdere, se guardiamo i nomi non c’è storia, dovremo fare la partita perfetta. Noi puntiamo sulle nostre qualità. Poi si vedrà». Come si affronta l’Everest.”
Fonte: Gazzetta dello Sport