(Juventus Ronaldo Fedez) Probabilmente Cristiano Ronaldo aveva messo in conto qualche difficoltà nei suoi esordi italiani. Difensori desiderosi di tramandare ai posteri di averlo fermato, giornalisti col mirino puntato anche mentre va in bagno, folle di fans bramanti di scorgere uno sguardo suo, qualcuno magari anche della compagna che per molti versi passa meno inosservata di lui.
Un esercito di giornalisti che sbava sui suoi movimenti in campo, e chi se ne frega se l’Europa ci appioppa un downgrade portando la credibilità del paese al livello di quello Tanzania. Noi c’avemo CR7 mica pizza e fichi.
La divinità portoghese naviga in questo star sistem ed in questo brodo di attenzioni primordiali come la papera nello stagno. Solo che la papera non costa 30 milioni l’anno oltre annessi e connessi.
In tutto questo scenario, il campo parla di Ronaldo sorpassato anche da Candreva nella classifica marcatori (eh ma attenzione, ha tirato tanto, più di tutti ci ricordano solerti testate sempre più appecoronate).
E come se non bastasse un altro colpo durissimo per l’ego del portoghese e per tutto il suo entourgae è arrivato ieri . No, non a Parma dove ha giocato la terza partita normale, come un Perisic qualsiasi, che però ha gia centrato lo specchio due volte.
Il fattaccio è successo a Noto, una ridente località siciliana dove ieri due ragazzi sono convolati a nozze tra dirette RAI, special sulla BBC, breaking news su tutte le reti americane più importanti.
Fasce intere di giovani e meno giovani ieri hanno avuto spazio ed occhi solo per il matrimonio tra un rapper milanese ed una giovin signora che hanno capito tutto della vita, primo come diventare ricchi senza dover sudare più di tanto. Tutta la high society del mondo giovanile italiano enon era a Noto, fisicamente o con il pensiero, le attenzioni puntate ai loro vestiti, ai loro occhi, ai loro familiari, perfino ai loro carlini. E poi la cena, le portate, i fuochi artificiali, il luna park.
E loro parole indimenticabili prima del fatidico si, quelle di lei dolcissime per un altro milione di followers “ti vedevo ridere insieme a me e provavo qualcosa di fortissimo io, istintiva, ho seguito quelle sensazioni” e quelle di lui “io non posso garantirti che sarò sempre in orario ma ti prometto che anche se in ritardo, ci sarò per sempre” che suonano come una minaccia più che come promessa.Veri pezzi di antologia, parole che resteranno scolpite nei foglietti dei Baci Perugina per i prossimi decenni.
Povero Ronaldo! Le sue parole, le sue immagini, la sua tartaruga, messe nel freezer del dimenticatoio in fretta e furia di fronte a tanto splendore. Non ci sarebbe da stupirsi se i soliti ben informati raccontassero di un Cristiano andato a letto presto ieri sera, nervoso come non mai. Quando si dice che tutto è relativo, nei suoi panni andremmo a letto presto tutte le sere e con grande allegria. Lui no, rimuginando su 270 minuti senza gol e su una intera giornata nella quale altre stelle hanno brillato più della sua. Sic transit gloria mundi…