Inter, la centralità del giocatore è sempre più forte. L’esterno…
Perisic è sempre più leader
L’Inter passa a Bologna e parte del merito va ad uno dei pilastri della formazione nerazzurra, ovvero Ivan Perisic. Il croato, nella gara disputata in Emilia, ha segnato il suo secondo gol stagionale e regalato il primo assist del campionato a Candreva. L’ex Borussia Dortmund deve ancora lavorare molto sulla sua condizione atletica, non ancora ottimale, ma la centralità e la sua importanza nell’economia del gioco interista sono fondamentali. Le sue sgroppate offensive, i suoi rientri difensivi consentono alla squadra di essere bilanciata, equilibrata, compatta.
Spalletti, allenatore della squadra milanese, si aspetta da lui una maggiore continuità. In fase di attacco, il croato fatica ancora ad essere incisivo in ogni azione. Il suo obiettivo è quello di essere il più imprevedibile possibile. Le sue azioni mettono in difficoltà le retroguardie avversarie, poichè favoriscono gli inserimenti degli attaccanti, dei centrocampisti e degli esterni di fascia opposta. Il gol di Candreva, che ha portato l’Inter sul 2-0 a Bologna, rispecchia al meglio il concetto espresso in precedenza.
Il doppio impegno si avvicina
Dopo la sosta, il campionato e la Champions League richiederanno l’impegno, la dedizione, la carica di ogni singolo giocatore. Perisic dovrà dimostrare di essere un vero leader e non soltanto un giocatore di qualità e tecnica. Spalletti pretende il massimo da ogni componente della rosa. Tutti saranno chiamati a dare quel qualcosa in più che l’anno scorso è mancato.
I nuovi acquisti hanno dato una nuova dimensione, una dimensione ricca, fisica e di esperienza. Sarà necessario mettere a punto l’intesa tra di loro in modo tale da costruire un gruppo forte e determinato, pronto a graffiare ogni singolo match.
Il girone europeo metterà a dura prova la squadra milanese. Il Barcellona di Messi, gli Spurs di Kane e il PSV hanno armi, doti atletiche e tecniche in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario.