(Inter Real Madrid) Florentino Perez pensava di trattare con l’UEFA come nel giardino di casa sua, una volta forse poteva pure permetterselo, ora non più. La sua denuncia contro l’Inter per la trattativa Modric pareva farlocca già sul nascere ed infatti oggi l’Uefa ha chiuso la vicenda senza neanche passare alle indagini vere e proprie. Se aveva bisogno di riaffermare il proprio prestigio in vista del prossimo rinnovo dei vertici del Real poteva comprare un altro galactico o evitare di perdere Ronaldo. Denunciare l’Inter all’UEFA si è rivelato il classico boomerang: lo lanci sorridendo e quello ti ritorna dritto sui denti.
Pessima figura per il Presidente del club più prestigioso del mondo, l’Europa del calcio che conta sta sorridendo beffardamente, anche se molti gli confermeranno stima e affetto. Fra potenti usa così, cane non morde cane.
L’Inter dal canto suo ha tenuto un atteggiamento inappuntabile, mai una parola di troppo, mai un accenno polemico. “Risolveremo la questione nelle sedi competenti” ha detto qualche giorno fa Zanetti, evidentemente infastidito da questa mancanza di rispetto.
Il Presidente dei Blancos forse riteneva di avere a che fare con l’Inter di una volta, quella che in nome dell’antica amicizia tra grandi club gli permise di portarsi via su un’auto dai vetri oscurati Josè Mourinho al termine di una serata epica per lui e per la società nerazzurra. Una stretta di mano con quell’immenso signore di Moratti sancì la pax calcistica pochi giorni dopo.
Non è più così, adesso l’Inter fa parte di un gruppo la cui potenza economica dovrebbe consigliare atteggiamenti più miti e ponderati. I tifosi dell’Intera intanto sorridono, anche loro soddisfatti. Con in più un pensiero fisso per molti di loro, logica conseguenza del ritorno nerazzurro in Champions.
I ragazzi di Spalletti hanno di fronte un girone infernale. Ma lo si sapeva, e dal 18 settembre prossimo si faranno trovare pronti per provare a rovesciare un pronostico che non li vede certo favoriti. Non succederà ma se dovesse succedere il miracolo di passare agli ottavi, ben venga il Real pensano in tanti. Ci sarebbe da divertirsi, viene già l’acquolina in bocca a pensare all’accoglienza che potrebbe essere riservata al Presidente. Non succederà, ma se succede…