(GdS) Icardi e Lautaro, l’Inter “vince” il braccio di ferro con l’AFA

Icardi e Lautaro, l’Inter “vince”

Icardi e Lautaro hanno preoccupato i tifosi nerazzurri sabato, quando li hanno visti spettatori non paganti della partita contro il Bologna. I due adesso sono in ritiro con l’Argentina poiché sono stati convocati dal nuovo CT Lionel Scaloni, ex Atalanta e Lazio. Ovviamente andavano valutate le loro condizioni, apparse tuttavia meno gravi di quanto previsto.

Proprio per questo, la società nerazzurra e l’AFA hanno raggiunto un accordo che consentirà ai due attaccanti nerazzurri di essere impiegati solo in una delle due amichevoli, la seconda, quella contro la Colombia. Il tutto, spiega l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, grazie alla mediazione di Walter Samuel, ex nerazzurro oggi membro dello staff di Scaloni.

Questa “vittoria”, spiega la rosea, “È il frutto del lavoro di mediazione chei l club nerazzurro ha portato avanti nelle ultime ore, in fondo non si può dimenticare che uno dei collaboratori di Scaloni è un certo Walter Samuel. La «trattativa» non può non tener conto di tre fattori: le esigenze dell’Argentina, che sta cominciando un nuovo ciclo dopo il Mondiale, il fatto che si tratti di partite amichevoli e, da ultimo, le polemiche che avevano sommerso Icardi dieci mesi fa, quando a novembre saltò la convocazione per un problema al ginocchio. Stavolta il problema di Maurito è al quadricipite, emerso già nella rifinitura prima del match di Bologna. E oggi si conoscerà l’esito degli esami strumentali a cui sarà sottoposto l’argentino. Lo staff medico dell’Inter è in contatto
con la Seleccion”.

Problema al polpaccio per Lautaro

Icardi e Lautaro, quindi, stanno meglio del previsto. Il neo acquisto nerazzurro è stato vittima di un problema muscolare al polpaccio. Contro il Bologna era comunque in grado di giocare, ma avrebbe rischiato di farsi male e, di conseguenza stare fuori per più tempo.

Anche lui verrà valutato oggi dallo staff medico argentino, che aggiornerà costantemente quello interista. Le sensazioni, comunque, sono buone.