Inter, il ruolo dell’attaccante è un vero dilemma per Spalletti
Keita, la duttilità che piace al tecnico
L’Inter, quest’anno, può contare su una rosa piena di talento ed alternative. Luciano Spalletti, allenatore della squadra meneghina, ha ottenuto un buon numero di rinforzi dall’ultima sessione di mercato estiva e ha in mano un gruppo da gestire al meglio in vista dei numerosi impegni stagionali. Un giocatore che maggiormente stuzzica le idee tattiche del mister è Keita. L’ex Monaco e Lazio è arrivato nell’ultima finestra di calciomercato in prestito con diritto di riscatto.
Il numero 11 nerazzurro ha una buona tecnica che gli consente di giocare in diversi ruoli, praticamente in tutti ruoli di attacco. Nelle prime uscite stagionali con la casacca dell’Inter, lo stesso attaccante ha giocato sia da esterno alto a sinistra sia da prima punta centrale. Nel match casalingo con il Torino è stato impiegato anche come trequartista (si trattava, però, di una situazione di estrema necessità). Luciano Spalletti ha in mano un interprete di sicuro affidamento che conosce la Serie A. Con lui in rosa, il manager può variare lo schema tattico o anche semplicemente gli uomini del reparto offensivo.
Si riparte dagli errori di Bologna
A Bologna, Keita ha sbagliato, ha sprecato diverse palle gol. Queste ultime potevano sbloccare, in maniera repentina, una gara bloccata dalla tenuta difensiva del Bologna, squadra allenata da Filippo Inzaghi. Nella seconda frazione, inoltre, all’attaccante è mancata la precisione in occasione dell’assist di Perisic che ha messo Keita in ottima posizione per gonfiare la rete avversaria.
Il pallone è finito in Curva e Spalletti, consapevole anche dle fatto che la condizione del suo giocatore non poteva essere al 100%, ha deciso di sostituirlo. Candreva, al suo posto, è entrato con cattiveria e ha messo a segno il gol del 2-0 sempre su assist di Perisic, sempre più leader della squadra.
L’obiettivo del senegalese classe 1995 è quello di rientrare al meglio dopo la sosta per giocarsi il posto da titolare con gli altri esterni di attacco, ovvero Politano e Perisic che, quest’anno, partono favoriti per giocare dal primo minuto nel tridente alle spalle di Icardi.