L’Inter, dopo aver subito tre gol nelle prime sue giornate di campionato, ha tenuto la porta inviolata contro il Bologna grazie alle parate di Handanovic e alla prestazione della coppia difensiva formata da De Vrij e Skriniar. I due centrali, che hanno giocato insieme solo le ultime due gare del torneo, devono affinare un intesa che può risultare decisiva in vista delle prossime sfide di campionato e Champions.
L’olandese è arrivato in estate a parametro zero dalla Lazio. Il giocatore è stato acquistato da Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, per garantire una maggiore solidità alla retroguardia. L’Orange è forte dal punto di vista fisico. Ma ha anche una buona tecnica. Una dote da segnalare è la capacità di impostare. Spalletti predilige la costruzione dell’azione dalle retrovie e la manovra palla a terra. De Vrij è un interprete che può garantire, soddisfare le richieste del manager.
Milan Skriniar, invece, compagno di preparto si De Vrij, viene da una stagione giocata ad alti livelli. L’ex Sampdoria è stato uno dei migliori, se non addirittura il migliore tra i nerazzurri nell’ultimo campionato disputato. I suoi miglioramenti sono stati notati da diversi club europei. Il Manchester City ha provato a prenderlo a gennaio. L’Inter è stata secca nella risposta: “Skriniar resta a Milano!”.
Lo slovacco ha un ottima struttura fisica, la quale gli consente di contrastare gli avversari, ma, così come De Vrij, è in grado di prendersi dei compiti più di costruzione, di impostazione. Spalletti, già un anno fa, lo riteneva un giocatore importante, ora, usando le parole di Herrera, Skriniar, tra molte pedine importanti, è quella importantissima.
Skriniar e De Vrij, due colonne che hanno l’obbligo di diventare un muro per il bene dell’Inter. La società di Corso Vittorio Emanuele, dopo la sosta per le Nazionali, sarà chiamata a disputare una serie di impegni importanti, a partire dalle sfide di campionato con Parma e Sampdoria. In seguito, ci sarà l’esordio in Champions contro gli Spurs.