“E un trascinatore, fa la differenza”. Che sacrificio per Nainggolan
Inter News: Stefano Vecchi esalta l’ex nerazzurro
(Inter News) L’ex allenatore della Primavera nerazzurra più vittoriosa di sempre, Stefano Vecchi, ha rilasciato una lunga intervista al portale “Il Romanista”. Argomento Nicolò Zaniolo e la sua convocazione nella Nazionale di Mancini ancor prima di aver esordito in serie A. Il tecnico, oggi sulla panchina Venezia, si è detto sorpreso della convocazione, che interpreta come un premio dopo l’ottimo Europeo Under 19 disputato dal centrocampista.
Vecchi ricorda gli inizia di Zaniolo con il suo gruppo all’Inter, dopo aver trascinato l’Entella alla finale di Coppa Italia contro la Roma. Il ragazzo fu un obbiettivo primario del mercato dei giovani di quell’anno e alla fine arrivò a Milano per un milione e mezzo circa.
Alla domanda se si aspettasse che l’Inter facesse mercato in ottica FFP vendendo tutti i giovani migliori, Vecchi dà una risposta piuttosto amara, ricordando che questa è una costante della società nerazzurra, quest’anno ancora di più visto la necessità di investire sulla prima squadra.
Uno che fa la differenza con i fatti
Il tecnico passa poi a descrivere le qualità tecniche di Zaniolo, uno che ha sempre fatto la differenza per qualità fisiche e tecniche. Il suo giudizio è chiaro: in campo è un trascinatore con i fatti non a parole.
Zaniolo insieme a Bettella, secondo Stefano Vecchi, sono stati il fulcro della squadra per continuità, senza dimenticare altri talenti come Emmers e Odgaard.
E infine confessa , appena ceduto alla Roma, di aver fatto una telefonata ai giallorossi per chiederne il prestito al Venezia, Richiesta respinta al mittente per volontà di Di Francesco.
Tutti si augurano che Nainggolan sia davvero la chiave di volta per il gioco che mister Spalletti ha in mente. Di certo, oltre all’esborso economico, perdere un giovane talento come Zaniolo rappresenta un sacrificio che solo una stagione decisamente positiva potrà compensare.
Fonte Il Romanista