C’è chi ama l’Inter e chi la grana, festeggiare per il Barca non è da tutti
(Inter Suning) Thohir non molla
(Inter Suning) Nella giornata di oggi si sono rincorse diverse notizie in merito alla possibile uscita di Erick Thohir dalla società nerazzurra. Il cambio al vertice è già nelle cose, alla presidenza dovrebbe succedergli Steven Zhang. Ma il successore di Massimo Moratti non ha fretta, non ha interesse ad accelerare i tempi ed ha colto l’occasione per ricordarlo a tutti. “La cessione delle mie quote dell’Inter è una decisione d’affari. Noi, come uomini d’affari, vogliamo sempre arrivare nel momento giusto e andare via in quello giusto. Quando sarà l’ora andrò via, ma per adesso non ci sono le condizioni. Ricordatevi sempre che sono ancora il presidente nerazzurro, anche se solo azionista di minoranza“.
Come a dire chi vuole le mie quote, Suning compreso, si faccia avanti, ma si tratta alle mie condizioni. Business is business dicono gli americani, nessuno spazio per i sentimenti, per il tifo, per i colori, per l’appartenenza. Nella sua ottica magari è giusto così, ma quel 30% di azioni pesa, non tanto per la gestione societaria, quanto per i patti parasociali sottoscritti, con l’impossibilità per il gruppo Suning di procedere ad aumenti di capitale della società nerazzurra finchè l’indonesiano resterà socio.
Steven Zhang pronto per le stelle
La differenza con l’attuale gestione Suning è evidente, Al di là del percorso che Zhang Jindong ed i suoi collaboratori stanno facendo per rinforzare il bilancio del club, la figura di spicco che sta emergendo sempre di più è quella del giovane Steven, rampollo del magnate cinese,
Nessuno ha dimenticato le sue lacrime di felicità sul prato dell’Olimpico la sera della conquista del quarto posto e dunque del posto in Champions. E proprio al sorteggio del girone è legato un retroscena ripreso oggi dalla Gazzetta dello Sport.
“Raccontano che nel giorno del sorteggio di Champions, quando l’Inter è finita nel gruppo in cui è finita, Steven Zhang sia stato il primo, se non l’unico, a festeggiare.Il giovane rampollo di casa Suning è stato abituato in famiglia a vedere le opportunità, più che le difficoltà: così, mentre altri in società erano rimasti con la faccia un po’ così, lui si è messo a gasare tutti, esaltandosi per le sfide con Barcellona e Tottenham. Se stelle e Champions dovevano essere, dopo tanta attesa, che lo fossero davvero.”
Fonte: Gazzetta.it