Petrachi punge Mancini e l’Inter, parole al veleno anche sul sistema

Il ds granata punge il commissario tecnico della Nazionale

Nel suo intervento ai microfoni di RMC Sport, Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, ha parlato anche dell’Italia.

Queste le parole: “Mancini e le sue parole? Non giocava neanche un italiano con lui all’Inter, dovremmo ricordarci cosa è successo in passato. Il sistema italiano è malato, vanno messe delle regole e vanno rispettate. Ma il sistema è andato pian piano peggiorando. Ora ci sono troppi politici e pochi che ne sanno di calcio. Se non fai rispettare le regole, il nostro sport non avrà un bel futuro”.

Pirlo intanto si schiera con Mancini

Andrea Pirlo sta con Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia che di recente ha lanciato l’allarme relativo ai giovani che vedono poco il campo a differenza degli stranieri. Ecco quanto dichiarato dall’ex centrocampista a La Repubblica:

“Agli allenatori italiani manca il coraggio. Succede da un po’: tanti stranieri sono meno bravi dei nostri, capita anche in Serie B e perfino nelle categorie inferiori. Probabilmente costano meno ai club, anche in ingaggi, altrimenti non vedo il senso.

Penso che per un commissario tecnico il problema sia riferito soprattutto alle grandi: Inter, Juventus, Napoli e anche Roma non schierano molti italiani, le eccezioni sono Milan e Fiorentina. E’ difficile che un diciottenne tolga il posto a un giocatore di 28-30 anni, ma l’Under 21 di solito è lo specchio di una generazione e la nostra non vince dal 2004. Non vanno trovati alibi, se sei bravo giochi e lo dimostra Verratti al Paris Saint-Germain”.