Pochi cross per l’Inter di Spalletti, il tecnico però ha una pedina in più
Spalletti vuole utilizzare gli esterni per sfruttare al massimo le loro potenzialità
La Gazzetta dello Sport, in edicola stamane, sottolinea come finora l’Inter di Luciano Spalletti ha effettuato un solo cross su azione vincente, in questo inizio di campionato.
“L’ha piazzato, rasoterra, Mauro Icardi per Ivan Perisic che è valso il vantaggio contro il Torino. Le intenzioni del tecnico sono che anche i terzini possano mettersi in moto per offrirne molto di più alle punte, ecco perché il progetto coinvolge in prima persona Sime Vrsaljko, che con i cross (più la difesa) ha costruito un Mondiale”.
Il tecnico si aspetta tanti assist da Vrsaljko
Secondo la rosea, “l’obiettivo è di tenere gli esterni offensivi più “dentro il campo” per cercare anche soluzioni centrali e lasciare le corsie alle discese dei terzini, Vrsaljko in primis. Al momento, però, le cose non stanno andando proprio così: l’Inter ne prova sì tanti (65, dietro solo alla Juve), ma ne sbaglia troppi: 56.
Anche qui siamo al secondo, poco invidiabile, posto in tutta la A dietro sempre ai bianconeri. Ma con percentuali di traversoni positivi notevolmente minori rispetto alla squadra di Allegri (14% contro 20%). In più i principali crossatori risultano essere Politano e soprattutto Perisic. Al contrario Dalbert e Asamoah sono stati poco fondamentali, quasi nullo D’Ambrosio.
Tuttavia, Sime Vrsaljko in nerazzurro si è visto ancora poco: saltata la prima perché in ritardo di condizione, ha giocato 72 minuti contro il Torino prima di uscire per una botta alla caviglia. A Bologna è entrato solo nel finale: ancora non si è ripetuta la connection con Perisic, che aveva portato la Croazia alla finale di Mosca.
I dati con la nazionale, però, fanno credere che quando Sime sarà a regime quella fascia destra sarà un’arma e l’impiego contro il Portogallo conferma che il difensore ha superato i vari acciacchi in vista degli impegni con l’Inter”.
Fonte: GDS