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Inter, Spalletti ritorna al passato e pensa al modulo che lo rese competitivo

Spalletti pronto a variare

Luciano Spalletti continua gli allenamenti ad Appiano in vista del prossimo match contro il Parma. Concentrazione assoluta anche perché tra sette giorni ci sarà il tanto desiderato ritorno in Champions League. Le notizie dall’infermeria non fanno ben sperare, infatti, Lautaro Martinez con tutta probabilità non giocherà contro i ducali. L’ematoma al polpaccio non è scomparso.

Ritorno al passato

Con il numero 10 fermo e Mauro Icardi, ancora impegnato con l’Argentina, il tecnico di Certaldo è pronto ad attuare un attacco tutto dinamico. Non una novità, considerato il successo avuto a Roma in entrambe le esperienze.

Nel 2007, i giallorossi esprimevano un calcio davvero rapido e piacevole senza un attaccante di ruolo.

Il 4-2-3-1 era il marchio di fabbrica con i seguenti interpreti: Doni, Panucci, Mexes, Chivu,Tonetto, Taddei, De ROssi, Pizarro, Mancini,Perrotta, Totti 

L’ex capitano, infatti, agiva da falso nove senza dare  riferimenti  agli avversari. La stessa idea è stata ripresa anche nella seconda esperienza nella Capitale due anni fa. Solito 4-2-3-1 e i seguenti undici:

Szszesny, Florenzi Manolas Rudiger DignePjanic Vainqueur, Salah Nainggolan El Sharaawy, Perotti. 

Ipotesi nerazzurra

Con gli attaccanti sicuramente non al meglio, l’allenatore toscano avrebbe in mente di giocare con un falso centravanti come visto già a Bologna. Questi la formazione che che potrebbe affrontare il Parma:

Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah, Brozovic, Gagliardini, Nainggolan, Perisic, Keita e Politano. Ballottaggio tra Candreva e Perisic così come tra Miranda e De Vrij.

L’Inter dovrà giocare 7 partite in 21 giorni e far roteare con intelligenza l’intera rosa diviene una scelta fondamentale.