Il difensore slovacco dell’Inter, Milan Skriniar, rientrato dall’impegno con la nazionale, ha parlato in merito alla sconfitta patita contro l’Ucraina.
Decisivo in quella gara, il numero 37 nerazzurro ha concesso il calcio di rigore che ha poi sancito la vittoria dei ragazzi di Sheva. Il centrale si è espresso in merito all’episodio: “Sono un difensore e devo andare fino in fondo, non posso giocare al 50% delle mie possibilità. Ha portato palla venendo verso di me, ho provato ad anticiparlo, l’ho spinto ed è caduto su di me. A mio avviso non si trattava di rigore, ma non c’era il VAR. Non cè stato contatto tra le gambe, e non ho nemmeno strattonato la maglia”. Una gara che è stata definita: “Particolare, data la mancanza di tifosi sugli spalti”.
Skriniar è convinto che i suoi possano ancora dire la loro nel girone di Nations League: “Sarà difficile, ma penso che la nostra squadra sia in grado di battere le nostre avversarie. Nelle partite si andrà con l’obiettivo di vincere,non ci rimane nient’altro”, ha chiosato Milan.
Fonte: Športky.sk