(TS) Inter, Gabigol incanta ancora e Ausilio gongola

Inter, Gabigol incanta

L’Inter sta continuando a monitorare Gabriel Barbosa, in arte Gabigol. E ultimamente il brasiliano sta letteralmente incantando: ha infatti segnato ben 5 gol in due partite con la maglia del Santos, portandosi in vetta alla classifica dei cannonieri del brasileirao. Questa sua ritrovata forma, darà una grande mano alla società nerazzurra a sbrogliare la situazione relativa al suo futuro.

Già, perché, come ricorda l’edizione odierna di Tuttosport, il prestito al Santos scadrà a gennaio e andrà trovata una soluzione. Difficile al momento ipotizzare una sua permamenza in nerazzurro. Più probabile una cessione, che Ausilio spera sia a titolo definitivo. Se così fosse però non potrebbe cederlo a meno di 20 milioni di euro per non registrare una dannosissima minusvalenza.

Ecco le parole del quotidiano torinere a riguardo: “Nella notte tra domenica e lunedì, l’ex interista ha matato il Parana con una doppietta che lo ha fatto salire a quota 12 gol nel Brasileirão di cui è ora capocannoniere. Prodezze che gli sono valsi i complimenti del tecnico Cuca(«E’ stato decisivo ancora una volta, occupando molto bene gli spazi. Non è un centravanti d’area, non è un riferimento: ma sta lavorando per migliorare in questo, è importante per lui e per il suo futuro») e che hanno fatto felice pure Ausilio. Questo anche perché l’Inter, per non fare minusvalenza, dovrà vendere Gabigol per almeno 20 milioni”.

Carriera in salita

Gabigol sembrava uno dei talenti più cristallini dell’intero panorama calcistico mondiale. Gli interessamenti di big come Inter e Barcellona stavano lì a dimostrarlo. La società nerazzurra riuscì a strapparlo ai catalani e da lì è cominciata la salita. Pochi minuti a disposizione – poco più di un centinaio in tutta la stagione 2016/17, sufficienti però per permettergli di andare in gol – per mettersi in mostra e la situazione tecnica nerazzurra (tre allenatori in quella stagione, ndr) non hanno certo contribuito alla sua esplosione.

Poi i prestiti al Benfica prima, dov’è riuscito a giocare anche meno di quanto fatto con la maglia nerazzurra, e poi il ritorno al Santos, squadra nella quale erae esploso. Primi tempi difficili anche lì, poi le recenti prestazioni che lo stanno incoronando miglior giocatore dei bianconeri brasiliani.