Il processo bis per la vicenda delle presunte plusvalenze nei confronti del Chievo riporta indietro il nastro. Come riporta Sky, la Procura ha infatti chiesto 15 punti di penalizzazione per i veneti e 36 mesi di inibizione per il suo presidente, Campedelli.
Il Chievo, accusato con il Cesena di illecito amministrativo relativo al triennio 2014-2017, è stato deferito per responsabilità diretta ed oggettiva. Il 25 luglio scorso il Tribunale aveva dichiarato l’improcedibilità nei confronti del club veneto per la mancata audizione del suo presidente e aveva inviato di nuovo gli atti alla Procura federale, costretta a istruire un nuovo procedimento.
In quell’occasione, la Procura Figc aveva chiesto nei confronti del club clivense una penalizzazione di 15 punti da scontare nella stagione precedente, quindi la retrocessione, e nei confronti di Campedelli un’inibizione di 36 mesi. Il patron del club veneto è presente all’udienza odierna. Discorso diverso potrebbe riguardare il Cesena che nel frattempo è fallito.
Presente a processo anche il Crotone che chiederà di essere ammesso come parte interessata, essendo l’ultima delle retrocesse nella passata stagione di serie A.