Inter, il momento è arrivato: la Champions è alle porte. Il terzino…

La febbre europea: quanto è mancata in casa Inter

L’Inter, dopo la pausa per le Nazionali, è pronta a ritrovarsi per preparare una serie di match complicati e dal peso specifico notevole. I nerazzurri hanno in programma la sfida a San Siro contro il Parma reduce dalla sconfitta casalinga con la Juventus di Ronaldo e compagnia.

L’obiettivo di Spalletti e dei suoi ragazzi dovrà essere quello di dare continuità alla vittoria ottenuta a Bologna. Il 3-0 del turno precedente ha limitato, nascosto le lacune dimostrate dalla società di Corso Vittorio Emanuele nei primi due incontri stagionali. Per cancellare il tutto e voltare pagina servirà molto di più.

Uno dei pochi “esperti” della rosa

Dopo Inter-Parma, gli stessi nerazzurri saranno chiamati all’esordio in Champions League contro gli Spurs. La squadra londinese, con tutta la loro qualità ed esperienza, arrivano a Milano per la prima sfida del girone. Proprio in queste gare non devono mancare nervi saldi e concentrazione, ma anche una buona dose di esperienza.

Nella rosa attuale della formazione meneghina ci sono pochi giocatori che possono contare, godere del privilegio sopra indicato. uno di questi è Kwadwo Asamoah, terzino ghanese arrivato in estate dalla Juventus a parametro zero. Asamoah è stato un colpo mirato e, soprattutto, rapido e messo a punto dal direttore sportivo della società nerazzurra, ovvero Piero Ausilio. Il manager ha condotto un ottima campagna acquisti arriccita da colpi mirati e decisivi al fine di innalzare il tasso tecnico della squadra.

Il numero 18 della compagine milanese ha grinta, carattere e l’indole da vincente che mancavano al roster di Spalletti nella passata stagione. Inoltre, le difficoltà di Dalbert e Santon hanno spinto gli uomini mercato dell’Inter ad acquistare un terzino sinistro titolare che potesse dare garanzie al reparto. L’ex Nizza, almeno per il momento, resta la seconda scelta anche per via degli errori commessi nelle prime due gare disputate.