Inter-Parma: la gara della riscossa. L’attaccante e la titolarità ricercata…
Keita: ancora titolare contro il Parma?
L’Inter torna in campo sabato 15 settembre contro il Parma. I nerazzurri, reduci dalla vittoria ottenuta a Bologna a discapito dei ragazzi allenati da Filippo Inzaghi, vogliono dare continuità di risultati. La Champions, inoltre, è alle porte. L’esordio casalingo con gli Spurs si avvicina.
Le condizioni atletiche di diversi giocatori sono migliorate, Nainggolan e Politano su tutti, ma quelle di altri non sono delle migliori, Lautaro Martinez e Vrsaljko guidano il gruppo. Luciano Spalletti, allenatore della formazione milanese, avrà bisogno di ogni suo interprete, di ogni componente della rosa per affrontare gli impegni delle prossime settimane.
Una risorsa preziosa
Una delle risorse più importanti del roster milanese è sicuramente Keita Balde. L’attaccante senegalese, dopo la buona prestazione offerta in terra emiliana, vuole essere riconfermato dal primo minuto dal suo tecnico. Il classe 1995 vuole dimostrare che gli errori sottoporta di Bologna sono stati solo un caso, sono stati solo frutto di leggerezza e di una tenuta atletica ancora non delle migliori.
L’ex Monaco ha grinta, gamba, talento e, soprattutto, fame, quella fame che spinge gli interpreti a dare il massimo in ogni gara. Viste la tenuta fisica non ottimale di Icardi e Lautaro Martinez, Spalletti potrebbe pensare di schierare nuovamente il suo numero 11 nel ruolo di punta centrale. Keita è duttile, è funzionale perchè è un falso nove, perchè non dà punti di riferimento all’avversario.Queste doti possono sempre mettere in difficoltà gli avversari.
Da esterno alto sa destreggiarsi al meglio, sa esprimere il suo potenziale al massimo, ma, come ha affermato anche Gianluca Di Marzio nella giornata di ieri, l’Inter ha acquistato il ragazzo proprio per la sua adattabilità. Nel caso in cui Icardi si dovesse dimostrare in condizione, l’argentino guiderebbe l’attacco nerazzurro. Il numero 9 èil bombardiere del roster interista, ma è anche il capitano e il leader della formazione.