Radja Nainggolan ha passato le prime due partite di campionato dividendosi tra tribuna e panchina. Poi finalmente il Bologna e la rete che ha scacciato la “mini-crisi” nerazzurra. Adesso, dopo una sosta passata a migliorare le sue condizioni fisiche, è pronto a caricarsi l’Inter sulle spalle e a recitare un ruolo da protagonista.
Ne è sicura la Gazzetta dello Sport, che spiega: “Il momento è adesso. Quello della ripartenza e magari quello della svolta. Dopo la prima vittoria stagionale l’Inter ha bisogno di dare subito un nuovo segnale al campionato, per cominciare a mettersi in corsa per le zone alte della classifica e per far capire alle rivali che tutti dovranno fare i conti con la squadra di Spalletti. Fino alla fine. L’anima della riscossa nerazzurra ha il corpo pieno di tatuaggi e un nome e cognome preciso: Radja. Non è un caso se il debutto del Ninja sia coinciso con il primo successo stagionale, guarda caso bagnato dal gol che ha aperto la sfida di Bologna”.
Un acquisto, quello del belga, voluto fortemente da mister Spalletti già nella scorsa estate, concretizzatosi però solo in questa. Meglio tardi che mai, visto ciò che Radja è in grado di dare alla squadra nerazzurra.
Certo, l’Inter e Radja Nainggolan dovranno sostenere un vero e proprio tour de force nei prossimi giorni ma, tutto sommato, le sfide saranno abbordabili se ci si riferisce a quelle a San Siro. Si parte, ricorda la Gazzetta dello Sport, con il Parma sabato e con il Tottenham martedì. Poi spazio a Fiorentina e Cagliari.
Insomma, sfide, eccezion fatta per quella di Champions contro i londinesi, alla portata della squadra guidata da Luciano Spalletti. Che dovrà, per forza di cose, essere trascinata dal Ninja e da Mauro Icardi, ancora a secco in questo inizio di stagione. Il tempo però è dalla sua parte e sicuramente troverà il modo di sbloccarsi e di regalare ai tifosi le urla di gioia che meritano.