L’Inter, d’altronde, lo sapeva da quando Vecino ha segnato il gol qualificazione per la Champions League che sarebbe stata una stagione lunga e difficile. E, infatti, dopo l’assaggio di campionato di agosto, da sabato si comincerà davvero a fare sul serio. Già, perché gli uomini di Spalletti saranno chiamati a fare gli straordinari.
Saranno sette le partite da disputare in poco più di venti giorni: praticamente si giocherà ogni tre giorni. La rosa nerazzurra è profonda e in grado di sostenere più competizioni, ma gli acciacchi che hanno accusato Lautaro Martinez e Sime Vrsaljko, senza dimenticare un Icardi a metà servizio, non stanno certamente aiutando il mister.
Contro il Parma, prossima avversaria, Icardi, Lautaro e Vrsaljko non ci saranno, almeno dal primo minuto. Anzi, Lautaro non sarà nemmeno convocato. Spalletti quindi, quasi sicuramente, farà affidamento su Keita Balde, tornato rigenerato dalla nazionale, e su D’Ambrosio. Anche Asamoah non è al meglio ed è probabile che si rivedrà in campo Dalbert dal primo minuto.
L’Inter, come detto, inizierà questo tour de force con il Parma questo sabato. Poi toccherà al Tottenham per il tanto atteso esordio in Champions League. Dopo toccherà alla Sampdoria, che i nerazzurri affronteranno al Ferraris di Genova. Poi, i nerazzurri saranno attesi da un doppio impegno casalingo: prima la Fiorentina nel turno infrasettimanale, e poi il Cagliari.
Il 3 ottobre i nerazzurri torneranno a giocare in Champions andando ad affrontare gli olandesi del PSV. Questo ciclo infernale di partite terminerà con la sfida contro la Spal a Ferrara. Insomma, i ragazzi di mister Spalletti non avranno nemmeno il tempo per respirare. Sarà fondamentale recuperare gli acciaccati e incrociare le dita per scongiurare altri infortuni, in modo da uscire nel migliore dei modi da questo tour de force.