L’Inter si avvicina a grandi passi alla sfida di domani pomeriggio a San Siro contro il Parma. Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, contro gli emiliani non si vedrà una formazione troppo diversa da quella vista due settimane fa contro il Bologna. Quindi, se così fosse, sarebbe confermato il 4-2-3-1.
La difesa sarà composta da D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij e Asamoah, anche se Miranda potrebbe rilevare uno dei due centrali in vista della sfida Champions contro il Tottenham. La mediana sarà composta da Gagliardini e Brozovic, la miglior mediana possibile, considerando le caratteristiche dei due: l’interditore e il regista. Interditore che in Champions non ci sarà, causa esclusione dalla lista UEFA,
Sulla trequarti ci sarà ancora Nainggolan, pronto a caricarsi i compagni sulle spalle, mentre sulle corsie esterne agiranno Perisic e Politano, pronti a imbeccare Keita nel ruolo di “falso nueve”, causa contemporanea assenza di Lautaro e Mauro Icardi. Per quest’ultimo non si tratta di una vera e propria assenza, semplicemente mister Spalletti vorrebbe evitare di rischiarlo prima di una partita complicata come quella contro il Tottenham.
Ieri l’Inter ha accolto un ospite molto speciale alla Pinetina: Walter Zenga. Lo straordinario ospite, leggenda nerazzurra oggi allenatore “in pausa” dopo la buona esperienza in Serie A con il Crotone, culminata purtroppo con la retrocessione dei calabresi.
L'”Uomo Ragno” ha parlato poi ai microfoni di InterTv: «È sempre un piacere tornare a casa e respirare un po’ del mio passato: emozioni belle, che rimarranno per sempre. La sfida contro il Parma? Oggi il calcio è molto cambiato, le piccole sono organizzate. Ci vuole sempre una prestazione con altissima attenzione e concentrazione. La Champions League? Un gruppo facile ti può portare cali di tensione. L’Inter non deve assolutamente avere timore di giocare contro altri club blasonati. I confronti più difficili sono anche quelli più belli da affrontare e da vincere».