Dimarco non ci pensa due volte, l’Inter prende l’abbaglio

Dimarco regala la vittoria ai suoi e rimpianti all’Inter

Federico Dimarco è un terzino classe ’97, di proprietà dell’Inter che oggi ha messo a segno il suo primo gol in massima serie. Il gol è di quelli pesanti. Una marcatura da tre punti, che ha il merito di rilanciare il Parma. E forse il demerito, per quel che riguarda la squadra proprietaria del suo cartellino, di affossare l’Inter.

Il ragazzo milanese, ai microfoni di Sky, non ha nascosto la sua emozione e si è detto “dispiaciuto” per aver segnato proprio contro l’Inter. Una piccola puntata sul suo eventuale futuro nerazzurro: “Non so se sarà questo il mio destino, per il momento penso al Parma.”

L’Inter, dopo aver ceduto Dimarco al Sion nel 2017 a quattro milioni, con diritto di riacquisto esercitato dai nerazzurri a sette milioni, è stato girato in prestito ai ducali, che conservano un diritto di riscatto. Difficile dire dove giocherà il ragazzo il prossimo anno, visti i buoni rapporti tra le società, che hanno concluso anche gli affari Biabiany e Bastoni in Emilia.

Una riflessione su questo ragazzo si impone. Un ruolo nevralgico, quello del terzino sinistro, che, dai tempi di Roberto Carlos, in casa Inter non si è mai completamente risolto. Forse l’Inter doveva concedere a Dimarco la chance di rimanere a “casa”. In un ruolo dove, peraltro, Spalletti al termine della partita di oggi, per via dell’infortunio di D’Ambrosio, lamentava una certa emergenza.

Con la storia delle plusvalenze, che molte volte aiuta e risolleva i bilanci delle squadre, altre volte si prendono abbagli paurosi. Dimarco lo ha dimostrato in tutte le nazionali giovanili, è un giocatore molto interessante: spinge tanto, ha una buona tecnica, sui cross è quasi perfetto e segna pure dei gol. Anche su calcio piazzato. Cosa vuoi più da un terzino? Un po’ di brivido: in quello siamo a posto così. Grazie.