Biasin, parole chiare e pungenti sul Var, l’esempio è un tostapane
Il giornalista analizza su Twitter gli errori arbitrali, dovuti soprattutto alla mancanza del Var
Fabrizio Biasin, dopo la sconfitta contro il Parma a San Siro, si è “scagliato”, così come i tifosi dell’Inter, oltre che sulla squadra, anche sull’arbitro Manganiello, colpevole di non aver concesso un rigore clamoroso ai nerazzurri sullo 0-0 per fallo di mano sulla linea di porta di Dimarco, poi match winner.
Più che condannare il direttore di gara, il giornalista ha affrontato l’argomento Var più in generale. Queste le sue parole in un post sul suo profilo social: “L’anno scorso paragonavo il #Var a un tostapane: non era colpa della macchina se i toast si bruciavano, ma di chi non li levava per tempo (gli arbitri). Ecco, per evitare di bruciarli non hanno pensato “stiamo più attenti”, li hanno tolti dal menu. Ciao Var, è stato bello“.
L'anno scorso paragonavo il #Var a un tostapane: non era colpa della macchina se i toast si bruciavano, ma di chi non li levava per tempo (gli arbitri).
Ecco, per evitare di bruciarli non hanno pensato “stiamo più attenti”, li hanno tolti dal menu.
Ciao Var, è stato bello.
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) September 15, 2018