La Gazzetta dello Sport, in edicola stamane, analizza la crisi nera dell’Inter di Luciano Spalletti. I nerazzurri, ieri in un San Siro gremito, hanno subito una sconfitta clamorosa ad opera della neopromossa Parma.
Queste le parole del quotidiano: “Quattro punti in quattro partite, con un potenziale -8 dalla Juventus in classifica e l’aggravante di un calendario abbordabile non sfruttato, sono abbastanza per tirare una riga e farsi delle domande. E in momenti del genere le domande le fai al comandante,
ovvio, ancor di più se solo un mese fa ha rinnovato (lui e il suo staff di cinque collaboratori) il contratto fino al 2021, con un ingaggio da 4,5 milioni di euro”.
La rosea descrive anche le sensazioni del post gara: “Il direttore sportivo Piero Ausilio e il cfoo Giovanni Gardini, nello spogliatoio hanno analizzato il momento no con l’allenatore. Nei pressi, anche se non presente alla riunione, c’era anche un silenziosissimo Steven Zhang, rientrato a Milano venerdì e ovviamente deluso per il risultato.
Qualche punto va fissato: nessun allenamento punitivo è stato aggiunto (l’Inter va in campo stamattina come da programma), nessun ritiro anticipato (domani sera pernottamento ad Appiano) è stato deciso. Però serve un cambio di rotta immediato. Anche perché martedì a Milano arriva il Tottenham e la sfida ha un valore enorme dal punto di vista emotivo ma soprattutto pratico, sforzandosi di ragionare in ottica qualificazione”.
Fonte: GDS