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Nebuloni (Sky)| “I Problemi dell’Inter: testa, condizione, regista e…Spalletti”

Massimiliano Nebuloni ai microfoni di Sky analizza i problemi dell’Inter

L’inter ieri è uscita sconfitta in casa contro il Parma dopo una gara assolutamente dominata ma che gli uomini di Spalletti no sono stati in grado di sbloccare. Dopo essere arrivati alla quarta di campionato con appena 4 punti maturati e già due sconfitte al passivo è tempo di analisi. E pochi minuti fa, ai microfoni di Sky Sport 24 Massimiliano Nebuloni ha provato a dare un’interpretazione del momento nerazzurro. I problemi sarebbero fondamentalmente 4.

Testa

Un limite evidente della squadra di Luciano Spalletti risiede nel fatto che i giocatori, come accadeva già l’anno scorso, non sanno reagire alle difficoltà. Anche ieri la squadra si è innervosita quando non è riuscita a trovare la via del gol. E dopo la rete messa a segno da Di Marco, che ha poi deciso la gara, non c’è stata la reazione che era lecito aspettarsi. Esiste insomma un problema i personalità.

Condizione fisica

Molti giocatori appaiono in netti ritardo dal punto di vista della preparazione fisica. E questo nonostante il fatto che sono in pochi ad aver partecipato al mondiale in estate. La conseguenza di ciò è che in molti stanno al momento girando a vuoto. Lo stesso Icardi ieri è apparso impalpabile nonostante non abbia fatto parte della spedizione argentina per il mondiale in Russia,

Regista

In estate è stato cercato Modric, che poi alla fine non è arrivato. Il segno è che all’Inter un giocatore con quelle caratteristiche serve, e se non si è riusciti ad arrivare al croato si sarebbe potuto virare su un altro giocatore anche più modesto. In quella posizione gioca Brozovic, che però ha nella discontinuità il suo punto debole. Ha fatto benissimo negli ultimi due mesi di campionato nella scorsa stagione, ma quando non gioca bene, come accaduto ieri, si crea un problema.

Spalletti

L’Ultimo problema sta nel fatto che l’Inter ha alternato in queste prime gare la difesa a tre con quella a quattro. Ieri ad esempio si è tornati all’assetto classico, con due centrali. E questa alternanza potrebbe aver creato confusione nella testa dei giocatori. Tuttavia è tempo di trovare la giusta quadratura, visto che domani sarà già la vigilia di una gara importante, ossia quella di Champions contro il Tottenham.