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(GdS) Spalletti, pronta la ricetta anti-crisi: sarà rivoluzione

Spalletti studia

Domani a San Siro suonerà, dopo sei anni, la musica più bella di tutte per un appassionato di calcio e, anche, per un calciatore: quella della Champions League. Spalletti non vuole più ripetere passi falsi, soprattutto in una competizione che l’anno scorso lui e i suoi giocatori hanno sudato per poterla giocare. E questo lo ha ribadito ieri nel faccia a faccia con la squadra durato quindici minuti.

Faccia a faccia che non ha vissuto momenti di tensione, ma semplicemente è stato un’occasione per fare il punto con la squadra delle cose che non vanno come dovrebbero andare. Alla fine però, il tecnico nerazzurro ha fatto una richiesta ai suoi: vuole vedere una reazione. Una reazione di nervi, di orgoglio, tutto, purché sia una reazione.

L’Inter è dove sognava di essere l’anno scorso, perché mollare così? Questa è la domanda che vola nella mente di Luciano Spalletti. Spetterà a lui trovare il bandolo della matassa e rimettere la squadra nelle condizioni di vincere. Il compito non sarà dei più semplici, perché domani a San Siro arriva il Tottenham di Pochettino, una squadra di immenso talento. Ma Luciano sembra aver trovato le giuste contromosse da adottare per scacciare questa “crisi”.

Rivoluzione

Spalletti, nella trasferta di Bologna, era tornato al 4-2-3-1 dopo due giornate nelle quali aveva utilizzato il 3-4-2-1. Due giornate, queste, conclusesi con un magro bottino di un punto. Con il modulo classico, invece, l’Inter era tornata a vincere. E sabato, nonostante la sconfitta, la mole di occasioni create indica chiaramente che quella era la strada da percorrere. E invece no.

No, perché il tecnico nerazzurro, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha deciso che domani l’Inter si schiererà con il 3-4-2-1. Un “ritorno all’antico” dettato dalla voglia di difendersi meglio da una squadra arrembante come il Tottenham. Idea che tutto sommato ci sta. In porta quindi troveremo Handanovic, nelle linea difensiva a tre ci saranno Skriniar, De Vrij e Miranda, a centrocampo Asamoah e Candreva saranno gli esterni, mentre in mezzo giocheranno Brozovic e Vecino. Nainggolan e Perisic, infine, supporteranno l’unica punta Mauro Icardi.