Home » Inter: il Tottenham si ferma così. Cosa devono fare i nerazzurri

Inter: il Tottenham si ferma così. Cosa devono fare i nerazzurri

Il Tottenham è il primo avversario dell’Inter in Champions League, i punti di forza e le debolezze degli inglesi, i nerazzurri dovranno essere bravi a bloccare gli Spurs

Inter-Tottenham è il match che aprirà, insieme a Barcellona-Psv, la Champions League 2018/2019. Una squadra rodata quella di Mauricio Pochettino, che negli anni ha dato la sua impronta agli Spurs.

Il Tottenham è tornato ad essere tra le migliori squadre del calcio inglese. Quello che è mancato ai londinesi è la conquista di un trofeo, con due terzi posti e un secondo posto nelle ultime tre stagioni in Premier League.

I punti di forza

Pochettino ha costruito il suo Tottenham sfruttando la velocità dei terzini, che spesso arrivano sul fondo per mettere in area i palloni che servono a Harry Kane. Kieran Trippier a destra e Danny Rose a sinistra sono i due terzini titolari degli Spurs. Giocatori molto rapidi, con grande facilità di corsa, arrivano a crossare in area di rigore avversaria molti palloni per i compagni d’attacco. Trippier non giocherà domani sera, lasciato a Londra da Pochettino per scelta tecnica.

A centrocampo, il regista è Christian Eriksen. Dai piedi del centrocampista danese passano la maggior parte dei palloni. Grande tecnica, ottima visione di gioco, Eriksen sa disegnare calcio come pochi. Finito nel mirino del Real Madrid questa estate, il Tottenham non ha avuto nessuna intenzione di privarsi di uno dei suoi top player. Mancherà la fantasia di Dele Alli, alle prese con un infortunio muscolare. Con l’assenza del nazionale inglese, Eriksen verrà spostato nel ruolo di trequartista, a dar un aiuto a Kane in attacco.

L’attacco inglese

L’attacco del Tottenham è da tenere in considerazione. Harry Kane è il terminale offensivo degli Spurs. Nelle ultime due stagioni, il nazionale inglese ha segnato con una continuità incredibile. A sostenere Kane, oltre a Eriksen, c’è il brasiliano Lucas.

L’ex giocatore del Psg, in passato vicino all’Inter, sta disputando un ottimo inizio di stagione. Velocità, rapidità nello stretto, sono le qualità principali di Lucas. Attenzione anche al sud coreano Son Heung-Min, altro giocatore dalla buona tecnica e dalla grande velocità.

Le debolezze inglesi

Se fino ad ora abbiamo parlato dei punti di forza del Tottenham, ora veniamo alle debolezze della squadra di Pochettino. Si parte dal portiere, con il campione del mondo Hugo Lloris che non sarà del match. Al suo posto giocherà Michel Worm, olandese di 34 anni, autore di un grave errore sabato scorso contro il Liverpool. Il portiere del Tottenham non è molto affidabile, così come i centrali difensivi, che hanno avuto tante difficoltà nei match persi contro Watford e Liverpool. Contro il Watford, la squadra di Pochettino ha subito due reti di testa su calci piazzati, a causa della poca concentrazione sulle palle inattive. Toby Alderweireld non è stato convocato per scelta tecnica, mentre Jan Vertonghen sarà titolare. L’altro centrale dovrebbe essere il colombiamo Davinson Sanchez.

Anche il centrocampo degli Spurs potrebbe riscontrare alcune difficoltà nel match di domani sera. Con Eriksen spostato sulla linea dei trequartisti, in mezzo al campo dovrebbero giocare Mousa Dembele, cercato dall’Inter in estate, e Erik Dier. Centrocampo molto fisico, ma non rapido. Due giocatori più difensivi che offensivi, che potrebbero andare in difficoltà in caso di ritmi elevati da parte dei nerazzurri.

Le mosse dell’Inter

Senza la fantasia di Dele Alli come alternativa, il Tottenham giocherà maggiormente sulle fasce laterali. I nerazzurri dovranno essere bravi a chiudere gli spazi sui lati, stando attenti alle sovrapposizioni degli inglesi, andando a raddoppiare in caso di necessità.

Si dovrà giocare in velocità, con fraseggi brevi e rapidi a centrocampo, per saltare il muro in mediana composto da Dembele e Dier e arrivare all’uno contro uno con la difesa inglese. Senza il gioco sulle fasce, il Tottenham perde molto del suo potenziale, privando Kane di palloni giocabili, chiuso nella morsa dei difensori centrali nerazzurri. Limitare il gioco del Tottenham, tagliando i rifornimenti alla sua fonte di gioco Eriksen. In fase offensiva, saranno decisivi i duelli sulle fasce. Con Mauro Icardi al centro dell’attacco, serviranno molti cross per il centravanti nerazzurro, grande finalizzatore in area di rigore. L’Inter è attrezzata per fare questo e portare a casa una vittoria fondamentale.