Live, Inter: la conferenza di Spalletti in vista del Tottenham

Inter: parla Spalletti

Luciano Spalletti introduce al centro Suning di Appiano la sfida del ritorno in Champions contro il Tottenham. Il tecnico dovrà dare risposte dopo un inizio difficile. Si rigiocherà nuovamente sul palcoscenico più importante dopo sei anni. C’è tanta voglia di ritornare come hanno già detto qualche minuto fa Milan Skriniar e Matias Vecino. Seguiranno live tutte le domande riservate al tecnico di Certaldo.

Gara che può cambiare l’inerzia?

Sono gare che valgono e ti danno tantissimo in convinzione. E’ quello che serve ed è una di quelle partite che non baratteresti per niente al mondo. SI vivono emozioni belle.

Cosa deve cambiare in questo momento?

Si tenta di essere più sintetici possibili perchè se si prendono le risposte e si mettono insieme, si fa confusione. Poca confusione e tanti risultati positivi. Dobbiamo analizzare ciò che si fa. Le responsabilità di questo inizio ci sono. Se prendiamo i numeri dell’ultima gara non facciamo confusione. Non abbiamo fatto gol ma il match è stato controllato da noi. Preso il gol abbiamo fatto confusione e perso ordine.

La Champions è la Disney del calcio. Quando ci sono stato nelle volte precedente, si vive un mondo bello, divertente e si sentono musiche negli spogliatoi. La musica è preferita dai calciatori per essere pronti.

Preoccupazioni?

Quando si gioca una partita una persona se la rivede e tira le somme. Le tempistiche permettono un video e di spiegare cosa è andato e si ci confronta. Siamo tutti consapevoli che serve fare di più e che questa è una gara che sogniamo da bambini.

Inter da favorita, domani non è così?

Non so se la vivranno come una pressione. Spero che la loro voglia e la loro determinazione siano superiori all’esperienza e al timore di giocarsela. Spero che vogliano avere la determinazione di vincere. Loro sono forti così come l’Inter.

Aspetto che ti preoccupa?

No, ancora non siamo stati in grado di acchiappare le qualità individuali dei calciatori che hanno valori e creatività. Bisogna mettere in pratica i valori in più.

Harry Kane stanco

No, assolutamente. Abbiamo visto le partite del Tottenham ed è stato sempre operoso in scatti. E’ un centravanti forte. Il Tottenham si appoggia tanto su di lui. E’ bravo a trovare con le sponde i calciatori a rimorchio.

Calciatori bloccati psicologicamente ?

No, non accetto che la squadra alla fine si divida in due tronconi. Questo non mi piace, perchè crei tanto e dopo il 75′ molli. Bisogna esserci ordine e consapevolezza di quello che si è preparato. Abbiamo il tempo possibile per riprenderci.

Certezze con la difesa a 4 o a 3?

Abbiamo sempre giocato a 4. Abbiamo costruito a 3 così come il Tottenham. Serve per far perdere ordine all’avversario. Con la difesa a 4 si aprono i terzini. Se si alzano tutti sei a rischio ripartenza. Per questo l’opposto resta bloccato e diventa terzo centrale. La ripartenza è attesa dal centrale o dal terzino opposto all’azione svolta.

Poca esperienza, Icardi più coinvolto nell’azione

In parte ho già risposto perchè se manca esperienza, dobbiamo trovarla nella determinazione. Non devono esseri pressioni. Questa partita ci farà superare determinati blocchi mentali. Sono convinto che piacerà tanto agli inesperti. Per quanto riguarda Mauro, lasciamolo così perchè a lui piace giocare in area. Nell’utima gara abbiamo affollato troppo l’area e lui si trovava schiacciata. Le squadre spesso amano fare densità per crearti problemi. Per questo bisogna riportarle a centrocampo per farli aprire così da tentare eventuali imbucate. Quando è tutto chiuso, l’estro non trova sbocco. Dobbiamo esaltare le individualità.

Gruppo remissivo ?

No, non abbiamo fatto accuse ma analizzato su cosa migliorare e loro erano d’accordo. Per non dire nulle significa che erano d’accordo. Fosse stato il contrario sarebbero stati ascoltati. Sono loro i primi ad essere infastiditi. Non bisogna stuzzicarli molto. C’è da lavorare.

Inter ha le armi per tenere botta alla fisicità inglese

Dobbiamo fare la partita perchè giochiamo in casa. Dobbiamo tenere palla. Hanno tecnica, velocità e fisicità. Nell’ultimo quarto d’ora non è concesso abbassare la guardia come spesso accade. Domani sarà tutto più chiare.

Calciatori indisponibili. Difesa a tre?

D’Ambrosio va valutato e lo faremo domani. Oggi proverà a correre ma ha dolore perchè ha una contusione importante. Ieri ha lavorato bene, C’è il rischio del forfait. Se così fosse abbiamo le soluzioni per sopperire. Tutti devono essere disponibili a fare qualcosa di diverso.

Icardi e le condizioni fisiche

Icardi rappresenta il momento no e non riesce ad esprimersi. Non si gioca in maniera ottimale e lui ne risente. Se lo fai tornare a metà campo perdi tanto. E’ uomo d’area.

Brozovic al momento soffre la pressione in impostazione?

No, l’unico difetto è quello di aver fatto troppa strada. Deve restare più in zona e mantenere il ruolo. Corre e si apre troppo. Di conseguenza scopre la zona centrale del campo e si perde in impostazione. Quando le cose non vanno bene perde di lucidità perchè vuole intraprendere più ruoli.

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