Pagelle Inter Tottenham: ben tornata in Europa nel migliore dei modi

Pagelle Inter Tottenham: si torna in Champions alla scala del calcio

Pagelle Inter Tottenham: inizia a San Siro la nuova avventura nerazzurra in Champions League. La sconfitta per il Parma è stata severa ma è servita a mantenere viva l’attenzione per cercare di preparare al meglio la gara. Inedito Skriniar a destra come terzino e ovvio turnover di Politano e Vecino. Ancora Perisic tra i titolari con Nainggolan a cucire sulla trequarti. Tra gli ospiti il più atteso è Harry Kane, micidiale centravanti inglese.

Pagelle Inter Tottenham

Handanovic 6: prende gol ma è veramente sfortunato per il modo in cui avviene. Per il resto  conduce una gara molto poue concentrato con diversi interventi a chiudere.

Skriniar 6: inedita posizione da terzino. Impacciato nella fase di impostazione e ingiustamente ammonito. Non sembra però intimorito dalla competizione.

De Vrij 6,5: è lui la vera sorpresa. Gioca all’olandese cin grande personalità. Regista necessario con squadre che pressano. L’azione parte pulita sempre dai suoi piedi.

Miranda 6: finalmente in campo per far pesare la sua esperienza. Gara di grande quantità.

Asamoah 6: fa il suo lavoro come si deve. Spinge e difende con personalità ma non trova mai sbocco sulla fascia perché Perisic gliela occupa.

Vecino 6,5: ha un dinamismo differente rispetto a Gagliardini e si esalta ancor di più nel duello fisico. Adani poi riassume con due parole: la garra Charrua.

Brozovic 6: ordinato e preciso nell’impostazione. Manca però ancora quel piglio da comandante in mezzo al campo che tanto servirebbe.

Politano 6: a lui si sarebbe perdonata l’emozione. Lui arriva a essere punto di rifeirmento della manovra. Peccato per un paio di conclusioni uscite di poco.

Nainggolan 6: il ninja comincia a farsi vedere. Nel primo tempo attende mentre nella ripresa cerca di attaccare di più. La forma non è ancora ottimale e infatti non basta . Valero Sv.

Perisic 4,5: completamente assente nel primo tempo soprattutto in fase offensiva. È l’uomo in meno. Non detta mai passaggi interessanti e riesce solo a colpire di testa un pallone fiacco. Sostituito da Candreva che per quel poco che fa vedere dimostra di essere qualitativamente al di sotto di ciò che serve in una squadra di vertice. Le sue giocate sono inutili e a tratti snervanti. 4,5

Icardi 6,5: il suo lavoro nella prima metà è soprattutto fisico. Guida il pressing e sporca linee di passaggio avversarie. Poco assistito per concretizzare.

Spalletti 6 : la formazione è mascherata con Skriniar terzino, ma ancora non produce qualità sulla trequarti. Perisic continua a non partecipare alla manovra e il suo cambio è tardivo. In ogni caso la cambia lui con il cambio importante di Perisic.