Inter – Esperienza e tecnica, sostanza e qualità. Il jolly nerazzurro è…
Asamoah: intelligenza tattica e sostanza
L’Inter vince la prima gara stagionale di Champions League. I nerazzurri conquistano i tanto desiderati tre punti dopo un inizio di campionato non positivo. Icardi e compagni, dopo essere passati in svantaggio, hanno la forza di reagire e di trovare prima il gol dell’1-1, con lo stesso capitano, e poi quello dle vantaggio grazie a Vecino. Il centrocampista ex Fiorentina ha giocato una gara attenta, ordinata e grintosa.
I recuperi palla sono stati numerosi nell’arco dei novanta minuti di gioco. Spalletti, allenatore della squadra milanese, può essere soddisfatto della reazione dei suoi ragazzi, ma non completamente della prestazione perchè, in fase di attacco, i giocatori avanzati faticano ancora ad essere incisivi con continuità. Tra gli interpreti, uno dei più positivi, oltre agli autori dei gol, è stato Asamoah, terzino sinistro ex Juventus. Il ghanese ha disputato una gara pressochè perfetta in entrambe le fasi di gioco. Il numero 18 nerazzurro è intelligenza tattica e sostanza allo stesso tempo.
Un assist e tanti recuperi
Asamoah è esperienza, è scelta tecnica, è carattere. L’assist maturato, fornito a Icardi, in occasione dle gol dle momentaneo pareggio, è stato frutto di uno sguardo, un’occhiata che lo stesso terzino ha dato al suo capitano.
Lo spazio c’era e Icardi aveva quel minimo di spazio che gli sarebbe servito solo ed esclusivamente per tentare la conclusione da fuori. Il numero 9 dell’Inter fa il suo dovere, ma lo fa in un modo del tutto inaspettato, ovvero calciando da fuori area. Vorm non riesce a raggiungere, a sfiorare un pallone che si insacca alle sue spalle. San Siro, nel frattempo, urla, canta, invoca un Inter Inter che da anni non accompagnava la società di Corso Vittorio Emanuele.
Tornando alla prestazione di Asamoah; la sua prestazione è stata condita anche da una serie di contrasti vinti contro avversari di primo livello, di prima fascia e da un carisma da leader, un leader di corsia che mancava da troppo tempo in casa nerazzurra