Inter, quel cambio di programma che ha portato alla vittoria

Inter: tentar non nuoce

L’Inter ha battuto il Tottenham in rimonta regalando una notte stellare ai propri tifosi. Una serata, dopo sei anni senza Champions, che tutti i nerazzurri fino a quel momento avevano soltanto sognato. Tutto deciso negli ultimi 8 minuti finali. Nel primo tempo la squadra di Spalletti, infatti, era partita in maniera ordinata ma senza creare problemi agli inglesi.

Nella seconda frazione di gara la sfortunata deviazione sul tiro di Eriksen ha ingannato Handanovic e di conseguenza portato gli “Spurs” in vantaggio. Poi riecco la “pazza Inter”, Perisic sostituito per far posto ad Antonio Candreva ma il bello deve ancora venire. In un momento difficilissimo, il tecnico dei nerazzurri aveva deciso di tentare il tutto per tutto con l’ingresso di Keita Balde al posto di Matias Vecino.

Il colpo di scena

L’arbitro chiama la sostituzione anche se  a consegnare la staffetta al senegalese non è il centrocampista bensì Matteo Politano. Si gioca centralmente e sul cross di Asamoah arriva il gran gol di Mauro Icardi. Non è ancora finita perché arriva l’ennesima sorpresa: l’ingresso di Borja Valero.

Lo spagnolo, ancora senza presenze nella nuova stagione, entra al posto di Radja Nainggolan, ed è proprio  il numero 20 del”Inter a garantire quel brio necessario per l’arrembaggio finale. Dai suoi tocchi di palla, la squadra conquista due corner e sul secondo arriva la torre di De Vrij che permette la rete al solito Vecino nei minuti di recuepero. La riprende proprio lui, quello che avrebbe dovuto lasciare il posto per tentare la rimonta. Ma nel calcio si sa tutto è possibile.