La sua telecronaca di Inter-Tottenham, con le urla di gioia al gol di Matias Vecino, è diventata un cult tra i tifosi nerazzurri. Ai microfoni di Inter Tv, Riccardo Trevisani coglie anche l’occasione di rispondere ad alcune critiche piovute sul suo conto:
“La gente ha bisogno di criticare per forza. Se una squadra che ci ha messo sei anni per tornare in Champions e in sei minuti ribalti una partita decisiva con i gol di coloro che hanno segnato con la Lazio la cosa diventa epocale e fa perdere la testa. Io ho vissuto questa sensazione insieme a un San Siro che tremava, una cosa che da casa non arriva. Poi se qualcuno non vuole capire pazienza: oggi sono interista, domani juventino, poi del Milan, del Napoli… Mi è successa in un Fiorentina-Juventus questa cosa, la vecchiaia incombe e ciclicamente ci ritroviamo ad essere tifosi di questa o di quell’altra squadra”.
“Semplicemente, anche a quarant’anni il calcio mi fa emozionare come se ne avessi quattro. Ritengo che il campionato sia molto complicato da portare a casa perché c’è una squadra davanti a tutte, quindi meglio vivere certe notti di Champions che ti fanno anche crescere come ambiente. L’Inter è stata più squadra di una squadra che negli ultimi anni non è mai andata sotto il terzo posto in Premier League. Il Tottenham è una grandissima incompiuta, per me l’Inter ora può diventare una squadra compiuta. Il Tottenham ha avuto paura, forse di San Siro o dell’Inter, e noi in telecronaca abbiamo evidenziato come possa prendere due gol”.