Tuttosport in edicola stamane, riporta di un vero e proprio enigma all’Inter circa le prestazioni di Samir Handanovic.
Il quotidiano torinese sottolinea l’alternanza del portiere sloveno, capace di miracoli ma anche di errori grossolani. “Handanovic rimane indubbiamente uno dei migliori portieri in circolazione. Ma è altrettanto innegabile come alcune sue prestazioni o, meglio, alcuni suoi momenti, abbiano determinato i risultati dell’Inter.
Per il quotidiano, “Per non tornare troppo indietro nel tempo, basta analizzare le gare di questa stagione: col Sassuolo se l’Inter ha perso solo 1-0 e ha potuto cercare la rimonta fino alla fine è stato grazie ai suoi interventi. Ma già la settimana successiva, in casa contro il Torino, la sua inspiegabile lettura in uscita su Belotti ha permesso ai granata di riaprire, e poi pareggiare, una partita che all’intervallo sembrava già terminata sul 2-0 per l’Inter.
E poi ancora, come detto, l’ottima prestazione a Bologna prima della sosta, ma poi ecco il gol subito da Dimarco in Inter-Parma con lui rimasto fermo a guardare la traiettoria. Certo, Handanovic si è trovato fuori posizione perché costretto a spostarsi per vedere partire il tiro a causa di un avversario in fuorigioco davanti a lui. Ma la conclusione del terzino cresciuto nel vivaio nerazzurro, seppur angolata e precisa, non era così potente e veloce, oltre ad arrivare da circa 30 metri.
Infine il Tottenham martedì. Nel primo tempo il portiere sloveno è stato reattivo in uscita, abile nei piedi, ha accompagnato Kane sull’esterno quando si è trovato a tu per tu con lui e he parato i tiri che doveva. Ma poi sul gol di Eriksen nella ripresa, ha respinto centralmente il primo tiro del danese, quindi sul secondo tentativo – con la deviazione di Miranda che ha reso la traiettoria più insidiosa – ha cercato di parare col palmo per spingere il pallone sopra la traversa. Ma così ha finito per indirizzarlo dietro di sé verso lo specchio, quando invece con una deviazione col pugno avrebbe probabilmente allontanato in avanti il pallone. E dunque la domanda sorge spontanea: quale Handanovic vedremo stasera a Marassi?”.