Pellegatti: “Per una caratteristica il Milan è paragonabile ai top club europei: ecco quale”

L’analisi di Carlo Pellegatti sul momento del Milan

Il giornalista Carlo Pellegatti, intervenuto sul suo canale Youtube, ha analizzato la sfida tra Milan e Atalanta, provando a spiegare le ragioni che hanno portato al pareggio dei bergamaschi. “Leonardo parla di un problema di personalità, di spirito vincente. Con tutto il rispetto per Leonardo non sono d’accordo, secondo me quello che non va nel Milan di Gattuso è soprattutto un aspetto tattico. Il Milan cade sempre nelle stesse difficoltà quando le squadre avversarie cambiano il loro atteggiamento. Andiamo a vedere la partita contro il Napoli, l’inizio contro il Cagliari, i protagonisti e l’atteggiamento cambiati da parte dell’Atalanta con l’inserimento di Zapata e Rigoni. Il Milan ha un controllo di partita splendido quando può fraseggiare, a livello di fraseggio iniziale e di partenza dell’azione può essere paragonato ai top club europei“.

“L’Atalanta, il Napoli e, nel corso della partita, il Cagliari per organizzazione non ci hanno capito niente. Il Milan controllava in maniera splendida l’azione, accorciava, le squadre giravano a vuoto. Qui il lavoro di Gattuso è stato splendido e straordinario. Poi cosa succede? Non è un problema di paura e di personalità, sono le squadre avversarie che cambiano atteggiamento, salgono, aggrediscono. Salgono attaccando il portatore di palla e qui il Milan non cambia nulla, prova ancora fraseggi, partenza controllata della palla quando gli spazi non ci sono. Subentra la paura, la confusione e il Milan sembra in totale balia degli avversari”.