Inter-Fiorentina non è mai una partita qualunque. E’ una partita ricca di significato e di sana rivalità tra due squadre che hanno molto da spartisti. Ad esempio, alcuni giocatori. Tra le fila dei nerazzurri, infatti, ci sono due calciatori che hanno militato a lungo nella viola. Stiamo parlando di Vecino e Borja Valero. Oggi l’uruguaiano è diventato un idolo dei tifosi interisti grazie ai suoi gol “Champions”, lo spagnolo, che a Firenze era soprannominato “Il Sindaco”, non è riuscito ancora a fare breccia nel cuore dei tifosi.
Nell’utima settimana però Borja Valero si è scoperto talismano nerazzurro: ogni volta che Spalletti l’ha messo in campo nei minuti finali, l’Inter è sempre riuscita a vincere. Sicuramente un caso, però un fatto da non sottovalutare per le future notti di Champions. E oggi, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, potrebbe giocare dal primo minuto.
Ma non è finità qui, perché ci sono ancora tantissimi incroci tra le due squadre, come quel Fiorentina-Inter del 2013, nel quale l’Inter venne spazzata via per 4-1, grazie ai gol di Jovetic e Ljajic, poi passati in nerazzurro con risultati davvero scarsi.
Inter-Fiorentina sarà anche la partita di Federico Chiesa, sogno proibito dei nerazzurri. Anche ieri Spalletti non ha fatto mistero di gradire le sue qualità, e chissà che in un futuro più o meno lontano la trattativa possa concludersi, dopo i tanti sondaggi di questi anni.
Parlando degli altri “incroci”, ce n’è uno davvero insolito: Spalletti tifa per la Viola e Pioli, ex nerazzurro, tifa per l’Inter. E poi ancora, l’Inter ha acquistato Vecino nell’estate del 2017 dalla Fiorentina e lei, con i milioni ricavati dalla sua cessione, ha acquistato Veretout e Benassi, i pilasti dell’attuale centrocampo fiorentino.