(Inter news) Dopo la stangata a Spalletti nuove regole di comportanento

Inter News: squalifica a Spalletti, tutta da ridere

(Inter News)La squalifica di Luciano Spalletti per eccesso di esultanza dopo il gol di Brozovic a Marassi apre scenari nuovi nelle dinamiche del calcio. E’ evidente che l’indirizzo di chi gestisce le sorti del pallone italiano è quello di porre un freno ad atteggiamenti che potrebbero danneggiarne l’immagine, o sobillare gli animi ad intemperanze eccessive o mettere in pericolo la sacralità dell’arbitro e dei suoi collaboratori. E dunque da oggi giocatori, allenatori, staff che siedono sulle panchine della serie A faranno bene ad evitare certi comportamenti per evitare sanzioni.

Il comportamento di Spalletti a Genova ad esempio è da condannare a prescindere perché atteggiamenti così oltre le righe possono compromettere la crescita dei giovani arbitri, instillando il dubbio di trovarsi al centro di un agone sportivo anziché nel paese del Mulino Bianco(nero), dove tutto è bello, lindo, moderato. Lì anche lo sputacchio di Douglas Costa non è offensivo perché servito ad innaffiare l’erba del prato all’inglese.

Le nuove norme possibili

Ranocchia e Borja Valero dovranno prestare la massima attenzione. Per il loro carattere caciarone ed irridente sono stati indicati agli organi della giustizia sportiva come responsabili di tutti i cori cantati sui pullman degli Inter Club. Nel mirino ”C’è solo l’Inter” con particolare riguardo alla strofa “io non rubo il campionato ed in serie B non son mai stato”. Verità che, se urlata a palla ed a braccia alzate comporterà la squalifica dei due panchinari per tre giornate.

Non meno attenzione ai comportamenti dello staff medico. Massaggiatori e sanitari dovranno astenersi durante i 90 minuti da ogni commento sui parrucchieri delle mogli. La sensibilità dei fischietti e dei loro collaboratori potrebbe sentirsi violata negli affetti familiari più profondi pensando che i commenti poco edificanti possano essere riferiti alle loro coniugi, o, in assenza, alle mamme. Sanzione prevista da una a due giornate, con possibilità di aumento fino a quattro turni

E infine un occhio di riguardo anche sui portieri di riserva. Su di loro pesano i sospetti più profondi di essere privilegiati ottimamente pagati senza (quasi) mai lavorare la domenica, come tutti gli altri. I numeri 13 dovranno dunque evitare di arrivare allo stadio in giacca e cravatta e con i cuffioni per la musica in testa, status simbol riservati alla classe arbitrale. L’impropria imitazione potrebbe essere sanzionata con una multa se l’abito è cinese e taroccato. Laddove si dovesse appurare trattarsi di grisaglia firmata la squalifica potrebbe arrivare a tre giornate. Padelli e Berni sono avvisati, meglio jeans da 15 euro al mercato rionale e golfini alla Benetton per far felici arbitro e quarto uomo.