Sembrava dover essere una stagione, l’ennesima, complicata per D’Ambrosio, invece, complice l’infortunio occorso a Vrsaljko, eccolo ancora lì, a sgomitare e a lottare in campo come i veri guerreri fanno. Ieri poi è stato anche autore del gol che ha consegnato vittoria e tre punti all’Inter. Insomma, una serata da incorniciare per il terzino campano, molte volte discusso dai tifosi e dagli addetti ai lavori.
L’ex Torino ha poi parlato a fine partita, ed era, di fatto, il ritratto della felicità: «Siamo riusciti ad uscire da un periodo brutto, ma non pensiamo di aver fatto ancora nulla. Pensiamo già al Cagliari, perché sarà dura». Testa già alla prossima partita quindi, perché i nerazzurri non possono mollare un millimetro dopo il complicato avvio di stagione.
Sul suo gol, si è espresso così: «Non so cosa abbiano controllato ma sono felice per il gol, che è pesante». Infine, Danilo ha le idee chiare su ciò che lui e i suoi compagni devono fare: «Ora dobbiamo trovare continuità di risultati. Loro si lamentano degli episodi? Preferisco non parlare». Difficile dargli torto.
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha parlato del gioiello della Fiorentina, Federico Chiesa: «Devo essere sincero, quando vedo Chiesa dico “beati loro”. Nessuno si nasconde, non si possono mettere in discussione le qualità di questo giocatore. È davvero forte, anche a livello morale. Stiamo parlando di un ragazzo di buona famiglia e di buona educazione. Oltre alla Fiorentina che se lo gode è una cosa bella anche per chi tifa la Nazionale».
Già, la prestazione di ieri del figlio d’arte è stata davvero sublime. Ha fatto ammattire sia D’Ambrosio che Asamoah, in particolare il ghanese che ha rischiato seriamente di essere espulso per un doppio fallo proprio ai danni di Chiesa.