L’Inter conquista la terza vittoria consecutiva. Il successo con la Fiorentina, nonostante una prestazione non del tutto convincente, accresce il morale della squadra milanese e del tecnico Luciano Spalletti, il quale può sorridere di fronte alla voglia e alla grinta dei suoi uomini. Questi ultimi, come hanno già dimostrato a Marassi e in casa contro gli Spurs, vogliono vincere, vogliono vincere sempre perchè conoscono l’importanza della casacca che indossano.
Allo stesso tempo, però, sembra che la maglia nerazzurra e i fischi dei tifosi diventino dei nemici, quasi un peso di fronte alle difficoltà incontrate nel corso delle prime giornate di campionato. La partita casalinga contro il Parma è la prova più rappresentativa della situazione in casa Inter: la squadra ha qualità, ma fatica ad esprimerle e si scioglie di fronte alle prime difficoltà.
Questo è un aspetto sul quale Spalletti, ex Roma e Zenit, deve lavorare in vista dei prossimi impegni nazionali ed internazionali. Uno dei migliori in casa nerazzurra, in occasione della vittoria a discapito della formazione allenata da Stefano Pioli, è stato Danilo D’Ambrosio. Il terzino ex Torino, nonostante la presenza in rosa di Vrsaljko e le voci che lo volevano lontano da Milano, si sta dimostrando un giocatore affidabile, un giocatore sul quale contare sia in campionato sia in Champions League.
Il numero 33 ha segnato il gol del defintivo 2-1 su assist di Icardi. Il gol, però, è solola ciliegina sulla torta di una prestazione più che discreta. In fase difensiva, lo scugnizzo napoletano ha avuto a che fare con avversari di talento come Pjaca e Chiesa. L’azzurro, in particolar modo, è stata una vera spina nel fianco per tutta la retroguardia, ma, fortunatamente, il 25 della Viola ha segnato solo una rete, su deviazione di Skriniar. I successivi attacchi ed accelerazioni sono state contrastate dalla retroguardia avversaria.
D’Ambrosio, in questo senso, si è dimostrato sicuro e roccioso al punto giusto. Gli applausi di San Siro nei suoi confronti sono legittimi. Corsa, lotta e determinazione. Questi sono i valori del terzino. L’italiano sarà presente anche nel prossimo match contro il Cagliari, il primo di una serie di step.