Francesco Totti ha alzato un bel polverone dopo la presentazione della sua biografia “ Un Capitano”. Dopo le pesanti frasi di ieri che hanno colpito anche il famoso dirigente giallorosso Baldini, è stato svelato un clamoroso retroscena sul famoso litigio tra l’ex capitano giallorosso e Luciano Spalletti.
Il dirigente, in un’intervista alla Rai, ha raccontato i particolari di quel duro confronto. Il tutto risale alla gara pareggiata contro l’Atalanta con l’attuale tecnico nerazzurro che si rivolgeva al calciatore con queste parole:
“Basta, hai rotto le palle pretendi di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso”
Una rissa sfiorata grazie all’intervento di alcuni calciatori e che di certo non aveva chiuso i dissidi.Successivamente, infatti, nel successivo febbraio 2016 il numero 10 fu allontanato dall’allenamento e ne seguì il seguente confronto:
“Molto bene, accetto la sua punizione. Vedremo se sarò io o sarà lei a pagarne le conseguenze”, la risposta del capitano al tecnico.
“Mi stai minacciando?”, chiede Spalletti.
Totti: “Lei sa che a Roma la gente è dalla mia parte. Io ho soltanto parlato bene di lei, eppure mi vuole cacciare. Si assuma le sue responsabilità”.
Spalletti: “Tu ormai sei come gli altri, dimenticati di quando eri insostituibile”.
Totti: “Vigliacco, adesso non ti servo più mi rompi il cazzo, eh? Sei tornato qui con una missione, portala a termine!”.
Svelati, dunque, tanti motivi che costrinsero il tecnico di Certaldo di lasciare la Roma a fine stagione per trasferirsi in nerazzurro.