“E Lautaro sia”. Apre così la Gazzetta dello Sport, in edicola stamane. Il quotidiano milanese dedica ampio spazio alla vittoria dell’Inter, siglata da Lautaro Martinez e Politano.
“Il Toro si riaccende con un’incornata e l’Inter accelera nella corrida della classifica dopo la terza vittoria di fila (poker, se ci mettiamo il Tottenham). Di nuovo in zona Champions, stavolta col minimo sforzo, grazie all’argentino che sfrutta la prima occasione sua e della squadra. Luci a San Siro, anche se intermittenti.
Serata felice e non solo per aver «ritrovato» il Toro, disperso nella pianura di Reggio Emilia dopo una prima giornata passata un po’ così. Lautaro Martinez ha fatto l’Icardi e l’ha fatto bene. Oltre al gol ha servito una palla invitante per lo sciagurato Candreva che ha inaugurato così la sua partita di errori sotto porta.
Poi magari l’ex Racing ha fatto qualche errore in dribbling o in appoggio per troppa voglia di apparire, ma ci sta. Promosso in toto comunque. Ora la palla passa a Spalletti, che deve trovare il modo di farlo giocare con Icardi. Perché a noi per caratteristiche sembra una seconda punta più che un centravanti”.
La Rosea prosegue la sua analisi. “C’è un’altra buona notizia per Spalletti: l’Inter è riuscita a mantenere inviolata la porta e questo non succedeva da 5 partite in Serie A. Che il Cagliari l’abbia aiutato lo abbiamo detto.
Tuttavia anche nel secondo round, quando i rossoblù hanno provato a spingere, Miranda e compagnia hanno tenuto botta senza alcun timore. In pratica il Cagliari non è mai riuscito a tirare in porta. Avere una linea difensiva che funziona bene e migliora è un dato parecchio importante
per una squadra che dà ancora il meglio nelle ripartenze. Soprattutto in Champions, dove gli attacchi sono meno timidi anche se si tratta «solo» del Psv”.
Fonte: Gazzetta dello Sport