Sono Samir Handanovic e Stefan De Vrij i giocatori designati dall’Inter per presentare la sfida di Champions in programma domani contro il Psv. Ecco le parole del portiere sloveno:
Vincendo domani quanto vi avvicinereste alla qualificazione?
“Io penso che tutte le gare siano importanti, non pensiamo alle ipotesi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, fare una partita da Inter”.
Che segnale è il turnover di sabato?
“Penso che il gruppo si veda da questa cose qua, quando uno viene chiamato in causa e risponde presente. Non c’è cosa migliore. C’è bisogno di tutti in questa stagione”.
Domani è decisiva?
“Io penso che non possa esserlo, ci sono altre 4 partite. Con qualsiasi risultato, non sarà decisiva”.
A 34 anni è arrivato a giocare la Champions, nella gara col Tottenham ha avuto emozioni particolari?
“L’ho affrontata come una partita qualunque, quello che mi ha colpito è stato lo stadio al secondo gol: è quello che ti dà emozioni forti. Come gara l’ho preparata come tutte le altre”.
Come giudichi la tua stagione fin qui?
“Siamo già a giudicare? Penso che sia troppo presto, arriviamo almeno a metà stagione”.
Cosa pensa di Lozano, lo ha studiato?
“Non c’è solo Lozano, c’è anche l’altra punta esterna che è veloce è va dritta in pronta: sono giovani di cui sentiremo parlare. Sono nazionali, siamo preparati perché sappiamo chi affrontiamo”.
Sei più protetto dalla difesa quest’anno?
“Non so ancora risponderti bene, in qualche partita non dico che mi hanno fatto riposare, ma sono arrivati meno tiri in porta. Ma per un portiere sono le gare peggiori perché devi fare un intervento importante”.