Home » Spalletti: “Psv forte fisicamente, sarà una gara difficilissima”

Spalletti: “Psv forte fisicamente, sarà una gara difficilissima”

Le dichiarazioni di mister Spalletti in conferenza

Giornata di vigilia per l’Inter che domani sera affronterà il Psv Eindhoven al Phillips Stadium nella seconda giornata della fare a gironi di Champions League. Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha presentato la sfida contro gli olandesi in conferenza stampa, queste le sue parole:

Il punto di forza del Psv?
“Loro hanno diverse qualità, sono una squadra che è forte dal punto di vista fisico. Hanno individualità importanti e un impatto su ogni momento della gara perché interpretano il calcio come Van Bommel: si vede che la squadra è allenata da uno come lui perché ripropongono il suo carattere da giocatore”.

Va bene un pari domani sera?
“Al di là che io i calcoli non li ho mai fatti per principio, ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. Perché i calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al timore e al non fidarsi delle loro qualità. Per cui sono sicuro che il modo di fare giusto è andare a provare a vincere la partita, magari tenendo bene in mente le insidie degli avversari che sono facilmente individuabili”.

Se arrivasse un risultato positivo, cosa vorrebbe dire?
“Cominciamo con il preparare bene mentalmente questa gara sapendo bene l’importanza che ha perché già da oggi, vedendo il campo, l’aria è diventata massiccia. E’ chiaro che dobbiamo essere bravi a respirare più forte, domani soprattutto. La partita è difficile, difficilissima, noi da queste vittorie riceviamo una spinta sulla personalità e la forza che ci vuole per poter indossare questa maglia. Sappiamo quella che deve essere la ricerca in questo campionato e passa soprattutto da questi risultato, poi però ci vuole il massimo della disponibilità a livello di squadra di tirare fuori tutto. Dentro la gara dovremo dare il massimo, non a caso le altre squadre sono state messe davanti a noi perché negli anni passati hanno fatto vedere qualità maggiori. E noi ora dobbiamo colmare il gap”.

Si aspetta il Psv del campionato o quello che ha perso 4-0 col Barcellona?
“Il campionato olandese è allenante perché giocano bene al calcio e, se devo fare un’analisi, secondo me si sono pentiti di aver dato campo al Barcellona nella scorsa gara. Loro sono abituati a saltarti addosso, sono abituati ai ribaltamenti di azione. Noi dobbiamo essere veloci nel mettere in pratica le idee che hai: se riesci a farlo, ci sono possibilità da sfruttare. Non dimentichiamoci che nel campionato olandese c’è l’Ajax, hanno vinto 3-0 contro una squadra che sa stare in campo. Loro sono stati bravi a non farli ragionare mai”.

Cambierà qualcosa dal punto di vista tattico?
“Facciamo miglioramenti rimanendo su un’unica idea e quindi si va avanti con il 4-2-3-1. Dipende che uso si fa degli esterni offensivi e dei terzini ma il sistema tattico resta lo stesso”.

Cosa si aspetta dai giocatori in una gara delicata come quella di domani?
“Mi aspetto che i giocatori si facciano trovare pronti da un punto di vista mentale e di lettura della partita. Quella è la prima insidia dove dobbiamo mettere mano da subito. Tutto passa da lì. Abbiamo giocato fin dall’anno scorso per vivere momenti come questi, domani dovremo essere all’altezza”.

Come stanno D’Ambrosio e Vrsaljko? Skriniar può giocare terzino?
“No, domani Milan non partirà esterno perché D’Ambrosio sta bene. Vrsaljko ha fatto il primo periodo di lavoro individuale ed è andato tutto bene. Ora ha iniziato ad allenarsi con la squadra ma due o tre allenamenti sono pochi per capire quanti minuti abbia sulle gambe. Potrebbe comunque essere tra i 18 di domani”.