L’Inter si sta avvicinando alla sfida di Eindhoven contro il PSV con grande fiducia: viene da quattro vittorie consecutive, ottenute contro avversari di livello e su campi difficili, e può contare su tutti gli effettivi a disposizione. Un fatto, quest’ultimo, che potrebbe essere di poco conto, ma che non lo è se si pensa che i nerazzurri, dall’inizio della stagione, hanno sempre avuto almeno un indisponibile.
Quindi, alla luce di questi fatti incoraggianti, Spalletti e i suoi sono obbligati a vincere stasera. Una vittoria porterebbe i nerazzurri a 6 punti, se il Tottenham – che gioca in casa – dovesse perdere contro il Barcellona, le porte della qualificazione si spalancherebbero.
Non sarà facile però, poiché il PSV è una squadra di enorme talento. I due esterni Bergwijn e Lozano sono terribilmente tecnici e veloci, e creeranno non pochi grattacapi alla retroguardia nerazzurra. Inoltre il centravanti olandese De Jong è lo sparring partner perfetto per i due, essendo straordinariamente abile a tenere palla e a fare sponde per gli accorrenti esterni.
All’Inter serve la vittoria per un altro motivo, sicuramente meno “serio” dei precedenti: la cabala. Già, perché nelle ultime cinque edizioni della UEFA Champions League, chi è riuscito a portare a casa 6 punti nelle prime due partite ha sempre centrato la qualificazione agli ottavi di finale. Lo ha svelato l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Una vittoria oggi, come detto, permetterebbe ai nerazzurri di andare a 6 punti e, se il Tottenham dovesse perdere contro il Barca, di staccare i londinesi, veri antagonisti dei nerazzurri per la lotta al secondo posto, di altrettanti punti. Un’occasione da non farsi sfuggire.