PSV Inter è stata una partita tosta, maschia, difficile. Ma i ragazzi di mister Spalletti sono riusciti a portarla a casa grazie a una prestazione impeccabile in ogni reparto, come dimostrano le pagelle redatte dalla Gazzetta dello Sport. Partiamo dal migliore in campo, ovvero Mauro Icardi.
Il capitano nerazzurro è stato autore di una prestazione mostruosa sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Il suo apporto alla squadra nei minuti finali, quando da difensore aggiunto ha alleggerito la pressione sempre più arrembante del PSV è da definirsi eroico senza alcuna esitazione. Il voto che la rosea gli ha assegnato è un bel 7,5 motivato così: “Non poteva non esibirsi nel teatro dei centravanti. Manda Vecino a un passo dal gol, mette il piede sul pareggio, di testa sfiora la rete per quattro volte. E l’astuzia con cui prende posizione su Schwaab è da manuale del centravanti”.
Passiamo ora al peggiore in campo. Anche qui non ci sono sostanzialmente dubbi, visto l’inconsistenza della sua prestazione. Stiamo parlando, ovviamente, di Ivan Perisic. Al croato è stato assegnato un 5, giustficato così: “Ha i numeri peggiori per palle perse e passaggi sbagliati. Non c’è, si assenta dalla partita senza un perché per lunghi tratti. E quasi mai è d’appoggio nel finale quando ci sarebbe da proteggere il pallone e far respirare la difesa”.
Se Perisic e Icardi sono rispettivamente il peggiore e il migliore in campo di PSV Inter, è giusto conoscere anche il voto attribuito dalla Gazzetta dello Sport agli altri protagonisti in campo. Il 7 è stato assegnato ad Handanovic, De Vrij e Nainggolan. Evidenti le ragioni: i primi due hanno rappresentato per gli olandesi un limite invalicabile oltre il quale era impossibile andare, il terzo invece ha segnato il gol del pareggio ed è entrato in quasi tutte le azioni offensive nerazzurre. E’ stato inoltre preziosissimo in fase di interdizione grazie ai suoi recuperi e al suo pressing.
Il 6,5 è stato assegnato a D’Ambrosio, Asamoah, Vecino e Politano. 6 invece per Skriniar, un voto che probabilmente non rispecchia in pieno la sua buona prestazione. 5,5, infine, per l’altro croato Marcelo Brozovic: “In ritardo su Rosario in occasione del gol, poco lucido nelle scelte. In generale poco regista, spesso preso in mezzo dagli avversari”.