Caso Ronaldo: Pistocchi sorride, gli sponsor no, la Juve crolla in Borsa

(Juventus News) Reazioni a valanga

(Juventus News) Come era prevedibile, le accuse di violenza sessuale nei confronti di Cristiano Ronaldo stanno provocando una valanga di reazioni. La società bianconera ha difeso il Pallone d’oro portoghese con un comunicato non proprio attinente alla vicenda specifica: “In questi mesi Cristiano ha dimostrato la sua grande professionalità e serietà, apprezzata da tutti alla Juventus .Le vicende asseritamente risalenti a quasi 10 anni fa, non modificano questa opinione, condivisa da chiunque sia entrato in contatto con questo grande campione”.
Maurizio Pistocchi ha fatto rilevare con la solita ironia, quanto le parole del club bianconero siano distanti dalla realtà dei fatti: “Forse alla @juventusfc hanno le idee confuse: CR7 è accusato di stupro, non di essere poco professionale.Reato che, nel Nevada, viene punito con 15 anni di carcere. Se è innocente come mi auguro, lo deciderà la Corte. Alla quale, come a Nike, non interessa la professionalità.

Sponsor nervosi

Intanto anche gli sponsor danno segni di inquietudine. EA Sports, casa produttrice di Fifa 19 con CR7 in copertina, ha rilasciato un comunicato allarmato: “Abbiamo visto il rapporto relativo alle accuse nei suoi confronti. Monitoriamo la situazione con attenzione, perché ci aspettiamo che i nostri atleti di copertina e ambasciatori mantengano sempre una condotta in linea con i valori di EA Sports”.

La Nike, con cui CR7 ha un contratto a vita, ieri si è detta “molto preoccupata per le accuse inquietanti”.
Da quanto riportato da vari siti sia apprende oggi che il colosso dell’abbigliamento sportivo avrebbe fatto sparire Cristiano Ronaldo dalla home page americana del sito mentre sarebbe ancora presente su quella canadese, anche se in posizione defilata.

Pesanti perdite in Borsa

Intanto il titolo bianconero sta subendo pesanti cali anche in borsa. Oggi il titolo ha chiuso a quota 1,19 euro con una perdita del 9,9%. Il sito Calcio e Finanza.it fa rilevare che dal massimo del 19 settembre, quando raggiunse la quotazione di 1,813 euro, il calo è nell’ordine del 25%. Il sito evidenzia che ciò sia frutto delle prese di profitto ma appare verosimile che i mercati dimostrino anch’essi segni di nervosismo per i danni che la vicenda può causare all’immagine di Ronaldo.
Fonti Calcio e Finanza.it, Sole 24 ore