Il Bayern Monaco potrebbe esonerare il tecnico Niko Kovac dopo ben sette partite stagionali. Una scelta davvero strana considerata la vetta della classifica ( dieci partite, sette vittorie) anche se i veri motivi non sarebbero di carattere tecnico-tattico. Secondo la Gazzetta dello Sport, una delle principali accuse sarebbe quella di non parlare sempre il tedesco. La stessa che era stata fatta a Pep Guardiola e Carlo Ancelotti.
Proprio la mancanza di empatia nello spogliatoio starebbe portando la società ad un inaspettato cambiamento. Dopo il pareggio in Champions contro l’Ajax, il presidente Uli Hoeness ha dichiarato:
“La situazione non è drammatica, ma l’allenatore su queste cose deve mettere la faccia”. Serve maggiore personalità.
Ultimo in ordine di tempo il trequartista James Rodriguez stanco di troppe panchine:
“Qui non siamo all’Eintracht Francoforte” Il colombiano avrebbe anche confidato di voler lasciare il club.
Per quanto riguarda qualche carattere tecnico, si accusa a Kovac di sostenere sedute di allenamento troppo leggere ( soltanto 36 minuti per quelli che avevano giocato in Champions). Proprio per questo, calciatori come Robert Lewandowsi e Wagner si allenano anche per conto proprio.
Inoltre, l’allenatore croato non si sofferma sulla fase offensiva, aspetto cardine della filosofia bavarese. Spiccano i dissidi con i calciatori più rappresentativi, gli stessi che fecero fuori Carlo Ancelotti.